Si avvicina per tanti studenti di terza media il momento più temuto dell'anno, quello degli esami finali. Una piccola maturità che per tanti ragazzi vuol dire cimentarsi per la prima volta con degli esami approfonditi, oltre che con la preparazione di una tesina di ricerca su di un tema specifico.
Il funzionamento degli esami di terza media e lo scoglio del test Invalsi
Gli esami di terza media prevedono lo svolgimento di tre prove.
La prima è relativa alla materia italiana, la seconda sarà di matematica e la terza riguarderà la lingua straniera. Importante da sottolineare la presenza del test Invalsi, sicuramente tra le prove più temute dagli studenti.
Il test si compone di tre prove, da completare in circa 75 minuti. L'appuntamento (per gli studenti di tutte le scuole medie inferiore italiane) è per il 19 giugno 2014, quando gli esaminati dovranno rispondere a circa 25 domande.
Il test farà media con il risultato delle altre prove, ma non sarà determinante per l'esito dell'esame. Ricordiamo che per il calcolo del voto finale bisogna considerare anche la media d'ingresso, il voto delle altre prove scritte e quello del colloquio orale.
Niente ansia per gli esami di terza media: oltre il 99% è promosso
Per gli studenti particolarmente ansiosi, può essere utile ricordare una statistica del Miur. Secondo fonti governative, lo scorso hanno è risultato promosso il 99,7 % degli studenti esaminati. Il vero ostacolo resta quindi lo scrutinio del terzo anno scolastico, dove effettivamente potrebbero esserci delle probabilità di non essere ammessi all'esame per chi non ha studiato durante l'anno.
La maggior parte delle scuole ha autonomia decisionale sulle date delle prove; in genere si lascia agli studenti qualche giorno per prepararsi. Per tutti può essere fondamentale un buon ripasso generale, mentre chi teme particolarmente il test Invalsi 2014 può cimentarsi in esercizi di logica e ragionamento.
Ultimi consigli per l'esame di terza media
La prova di matematica richiede di ripassare equazioni e problemi affrontati durante l'anno scolastico. Ovviamente per l'italiano è richiesta la capacità compositiva di un testo, oltre a quella di esprimersi in una grammatica corretta. Infine per la lingua straniera sarà fondamentale aver sviluppato una buona comprensione del testo.