Giannino Stoppani,alias Gian Burrasca, tiene un diario in cui annota tutti gli avvenimenti dellagiornata: non dice bugie e l’arte della menzogna gli è del tutto estranea, scrive e dice solo la verità, anche quando sarebbe meglio ometterla, soprattutto difronte a sorelle e fidanzati di queste.

A causa delle sue innumerevoli marachelle,scappa lontano da casa e si rifugia dalla zia Bettina, ma anche qui fa disastri ed è costretto ad allontanarsi nuovamente. Finisce così a Roma, a casadella sorella Luisa e della sua famiglia ma, ça va sans dire, anche qui combina una serie senza fine di guai.

Rinchiuso nel collegio Pierpaoli, si mette a capo di una verae propria sommossa contro i direttori, simbolo del mondo dei grandi, prepotentee soffocante e riesce, in una sua personale sfida agli adulti, a sostituire lasbobba preparata dal collegio per i poveri ragazzi con una gustosa e tantodesiderata pappa al pomodoro.

Tanti i caratteri chefanno parte delle avventure di Giannino e che le rendono indimenticabili, comele tre sorelle Ada, Luisa e Virginia, sempre pronte ad accusare il poveroGiannino, il papà scorbutico, la signora Olga, bersaglio degli scherzi delbambino, il signor Clodoveo Tirinnanzi, che trascorrerà un infernale viaggio intreno con il protagonista del libro.

Scritto dal toscanoVamba nel 1907, venne pubblicato a puntate sul Giornalino della Domenica econnobbe un ulteriore successo, ad anni di distanza dalla pubblicazione, quandonel 1964 Lina Wertmüller decise di trasporlo sul piccolo schermo, con RitaPavone nei panni di Giannino.