Già da diversi mesi il web era impazzito per quanto riguarda la maturità 2014. Circolavano in rete gli autori probabili o le tracce dei saggi brevi riguardanti anniversari o date importanti. Finalmente questa mattina, 18 giugno 2014, tutte le scuole superiori italiane hanno scaricato i moduli relativi alle tracce per la prima prova della Maturità. L'autore scelto, contro ogni aspettativa, è stato Salvatore Quasimodo. Ecco qualche informazione utile sulla vita dell'autore e le sue opere principali.

Salvatore Quasimodo: la vita e le opere in breve 

Salvatore Quasimodo nacque a Modica il 20 Agosto 1901.

E' uno dei principali autori dell'ermetismo italiano ed è noto soprattutto per quanto riguarda le sue traduzioni di testi classici e lirici greci. Frequentò l'istituto per geometri a Messina, dove conobbe gli scrittori Elio Vittorini, Giorgio La Pira, e Salvatore Pugliatti. Proprio con questi ultimi fondò da giovanissimo una rivista letteraria chiamata "Nuovo Giornale Letterario".

Conseguito il diploma, Quasimodo si trasferì a Roma per studiare ingegneria senza però laurearsi. Le condizioni economiche familiari lo spinsero infatti a ritirarsi dagli studi per praticare diversi lavori tecnici. Nel 1929, in seguito al matrimonio della sorella Rosa con lo scrittore Elio Vittorini, Salvatore si spostò a Firenze dove si avvicinò agli autori del gruppo di Solaria tra cui ricordiamo Eugenio Montale.

Fu proprio in questo periodo che egli pubblicò la sua prima raccolta in versi intitolata "Acque e Terre". Nel 1932, mentre si trovava ad Imperia, pubblicò il suo secondo libro di poesie con il titolo di "Oboe Sommerso". Dal 1935, trasferitosi a Milano, iniziò a lavorare per il settimanale "Il Tempio" e fu così che l'anno successivo l'autore pubblicò "Erato e Apollion" e le  traduzioni dei lirici greci due anni dopo.

Grazie al successo ottenuto dalle sue opere, fu nominato professore di letteratura Italiana presso il conservatorio di Milano. Nel 1942 pubblicò i versi di "Ed è subito sera" seguito da "Giorno dopo giorno" del 1947. Proprio in quegli anni Quasimodo si avvicinò alla politica italiana come militante del partito comunista italiano.

Nel 1960 pubblicò "Il poeta" e "Il politico e altri saggi". Quasimodo pubblicò anche traduzione de "Le Georgiche" di Virgilio e altre opere di Shakespeare con cui si afferma sia come traduttore che come saggista.

Ricevette il premio Nobel per la letteratura nel 1959 avendo non poche critiche, essendo giudicato inferiore rispetto a Montale o Luzi. Morì nel 1968.

Ride la gazza nera sugli aranci -  maturità 2014 

"Ride la gazza  nera sugli aranci" è una poesia scritta da Quasimodo in un periodo della sua vita in cui si trovava lontano dalla sua terra. In ogni riga del testo si può notare un forte senso di nostalgia e rimpianto per la sua terra e per un tempo ormai passato e finito. L'autore ricorda tristemente anche la sua giovinezza passata che non tornerà mai più.

Il brano di questa Maturità 2014 fa parte della raccolta "Nuove Poesie" in cui il poeta parla della sua giovinezza trascorsa in Sicilia. In questa raccolta Quasimodo esalta la sua terra, idealizzandola. I sentimenti che si possono cogliere maggiormente sono quelli di realtà e illusione, ricordi e idealizzazione. In ogni suo brano si può cogliere con facilità ogni espressione dell'ermetismo Italiano.