Arrivano i risultati di un sondaggio svolto dal celebre portale Skuola.net. I lettori di riferimento sono i ragazzi che si apprestano a svolgere l'esame di maturità 2014. Dalle risposte dei maturandi si evince che la prova più temuta è il colloquio orale.
Maturandi: 'La scuola non ci prepara per l'orale'
Sono ben sette su dieci coloro che temono il colloquio, a loro dire, "non abituati dalla Scuola a parlare davanti ad altre persone". Per i giovani che si apprestano alla maturità è ben differente essere interrogati dai propri insegnanti più tosto che da tre professori, su sei componenti la commissione, a loro estranei.
Sale così l'ansia per la prova orale: le paure principali degli studenti sono quelle di incappare in domande particolare, specifiche o complesse a cui potrebbe non saper rispondere e quella di sbagliare cose elementari per la tensione. Così, si dicono pronti e preparati psicologicamente e culturalmente ad affrontare le tre prove scritte perché, affermano, "la scuola ci permette di affrontare delle simulazioni e sappiamo già cosa ci aspetta".
Così fino al giorno fatidico, durante la preparazione di questa prova orale dei percorsi didattici e delle tesine, i commissari esterni tanto temuti dagli studenti italiani affioreranno perennemente nei loro pensieri. I maturandi che accusano questa paura alla mancata preparazione svolta dagli istituti, in vista del primo esame che pone lo studente davanti ad un professore in cui ci si gioca il tutto per tutto, sono quattro su dieci.
Ricordiamo che la principale insidia sta nel vasto programma su cui i professori potranno interrogare gli studenti. Programma che di certo non riusciranno ad assimilare in poco meno di un mese, ma gli studenti partono a caccia di ogni espediente possibile per memorizzare.