True Detective ha aperto la giornata del RomaFictionFest: Sky Atlantic ha presentato la prima puntata della serie che ha stregato persino il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a pochi giorni dalla trasmissione sul canale tematico della piattaforma satellitare prevista per il 3 ottobre; scritta da Nic Pizzolatto, diretta da Cary Fukunaga e concepita nel formato di serie antologica, la trama narra delle indagini dei detective Rust Cohle e Marty Hart, interpretati da Matthew McConaughey e Woody Harrelson, alle prese con i casi di ordinaria amministrazione e a alla caccia a un serial killer che li lega dal ben diciassette anni.

Punta di diamante del canale è anche House of Cards che, in attesa dell'evento dedicato alla nuova stagione previsto per oggi e aperto al pubblico, ha dato ai giornalisti la possibilità di sbirciare tra gli intrighi della nuova stagione con il corposo assaggio della prima puntata oltre a dialogare con i due doppiatori Adriano Giannini e Pino Insegno, ospiti anche del pink carpet serale; per i fan più appassionati, meglio non perdere l'incontro previsto per le 14.30: è infatti prevista la proiezione dello speciale The Writer's Room - House of Cards, seguito dai primi 12 minuti della quarta stagione di Homeland, thriller politico con Claire Danes e Damian Lewis.

Due serie a sfondo storico si sono alternate sugli schermi dell'Auditorium Parco della Musica, la belga In the Flander Fields e l'americana Manhattan; entrambe legate alle due guerre mondiali, la prima narra le vicende di una famiglia duramente messa alla prova durante la Grande Guerra mentre la seconda, ambientata negli anni del secondo conflitto, è incentrata sugli aspetti umani e familiari degli scienziati del cosiddetto Progetto Manhattan che diede vita alla prima bomba atomica.

In sala Petrassi è stata la volta della serata Queer: le tre serie in programma, Orange is the new Black, Looking e Transparent hanno coinvolto gli spettatori presenti; se per OITNB si è trattato di una ghiotta anticipazione con la puntata numero uno della seconda stagione dedicata alle detenute del carcere di Litchfield, per le altre si è trattato rispettivamente del debutto ufficiale del gruppo di amici di San Francisco alle prese con le proprie vicissitudini quotidiane e sentimentali in attesa dell'inserimento nel palinsesto di Sky Atlantic e della proiezione dell'episodio pilota della serie sulla vita di un padre alle prese con la propria transizione da uomo a donna e della propria famiglia.

Grande attesa anche per la serata Psycho del RomaFictionFest, con tre puntate di altrettante serie particolarmente apprezzate dal pubblico d'oltreoceano come Halt and Catch Fire ambientata nei primi anni '80 durante la rivoluzione dei personal computer, istruzione che in alcuni macchine può condurre al blocco del funzionamento, la prima puntata della seconda stagione del triller horror Hannibal, interpretato da Hugh Dancy e Mads Mikkelsen e The Strain.

Quest'ultima, creata da Guillermo del Toro e Chuck Hogan e basata sull'omonimo romanzo (in Italia pubblicato con il titolo La Progenie), ha saputo ritagliarsi un posto d'onore tra le recenti produzioni di genere horror, soprattutto per quanto concerne il mondo dei vampiri; coinvolgente e spaventosa al punto giusto, si apre con il ritrovamento di un aereo comparso improvvisamente e rimasto bloccato sulla pista dell'aeroporto JFK di New York; tra le centinaia di passeggeri solo quattro sopravvivono: sarà compito del team guidato dall'epidemiologo Ephraim Goodweather e da un gruppo di volontari riuscire a difendere e a proteggere l'intera città quando i cadaveri delle vittime, fuggite dall'obitorio, inizieranno a spargere terrore guidati da un'antica forza oscura.