Jennifer Lawrence è una delle attrici più apprezzate del momento, ma il futuro potrebbe riservarle qualcosa di diverso. A soli 24 anni e già vincitrice di un Oscar, la star sta scalando le classifiche mondiali con la canzone cantata nell'ultimo capitolo di Hunger Games, "Il canto della rivolta: Parte 1". "The Hanging Tree" è infatti entrata nella Top 40 inglese e sta conquistando anche molti altri paesi. Un ennesimo grande e insperato successo per la bionda interprete, anche se per lei cimentarsi con le sue doti vocali non è stato poi così semplice.

Lo stesso regista della saga cinematografica, Francis Lawrence, aveva raccontato alla rivista americana Vulture quanto fosse Jennifer fosse nervosa all'idea di cantare in una scena così importante della pellicola. Scritta dai Lumineers, arrangiata da James Newton Howard, si tratta di un ipnotico e misterioso pezzo folk che Katniss dedica agli abitanti del Distretto 13 per incitarli alla rivolta ed è ovviamente l'anima di una scena fondamentale.

"So che non amava l'idea di cantare, ma mi sono reso conto di quanto fosse ansiosa solo al primo ciak, quando ha iniziato a piangere", ha raccontato il regista. "Non era a pezzi, ma certo non era nemmeno felice. Avrebbe preferito che fosse usata un'altra voce, credo desiderasse che fosse Lorde a farlo".

In realtà è proprio l'imperfezione del canto della Lawrence a rendere l'interpretazione speciale ed è lo stesso regista a dirlo, sostenendo che quel momento del film richiedeva un pathos creato solo dal suono di una voce reale e non impeccabile. Nonostante il disappunto della protagonista di "Hunger Games" e dopo ore di prove, "The Hanging Tree" è sgorgata naturalmente ed è diventata il perno del film.

"La mia voce sembra quella di Amy Winehouse, ma stonata", ha scherzato Jennifer con la stampa. E intanto anche la pellicola è un successo in tutto il mondo, come già ampiamente previsto e grazie anche al carisma della sua giovane protagonista. C'è qualcosa che la Lawrence non sappia fare?