Periodo alquanto turbolento per Madonna: il suo tredicesimo album, dal titolo "Rebel Heart" per l'etichetta Interscope, la cui uscita ufficiale dovrebbe essere prevista per marzo del 2015, sta portando non pochi problemi. Infatti, a dicembre del 2014, un paio di brani, che dovevano essere inclusi nel nuovo album, sono stati diffusi illegalmente sul web, da parte di alcuni hacker, il che ha fatto cambiare radicalmente i piani per il futuro. Sulla scia di tutto ciò, Miss Ciccone ha deciso di annullare l'uscita del primo singolo estratto, dal titolo "Living For Love", previsto per il giorno di San Valentino 2015 e di pubblicare in occasione delle festività natalizie, esclusivamente su Itunes, al prezzo di 1,29 euro ognuno dei sei dei brani rubati e diffusi in rete.

Tra essi la stessa "Living For Love", creando una sorta di regalo di Natale per i suoi fans, ed un primo assaggio del nuovo lavoro discografico.

Al nuovo album, che in fatto di sonorità e di stile, lo si può considerare come un ideale successore del precedente MDNA, uscito nel 2012, hanno collaborato diversi produttori, oltre che la stessa Madonna, del calibro di Diplo, Avicii, Kanye West, e tanti altri. Ma in vista ci sarebbero ulteriori problemi e critiche: poco tempo fa è stata rivelata anche la cover del nuovo album, che ritrarrebbe il volto della stessa Ciccone intrappolata da una serie di nastri di colore nero, diventando molto popolare sui social network, creando una sorta di emulazione dapprima con i volti dei fans, e poi con utilizzando i volti di personaggi famosi, fra cui Michael Jackson, Britney Spears, Jim Carrey e tanti altri.

La stessa Madonna successivamente, ha caricato sul suo profilo Instagram, le immagini di volti Bob Marley, Martin Luther King e Nelson Mandela il volto intrappolato dagli stessi nastri neri, approvando da parti di alcuni tale scelta, ma dall'altra creando forti polemiche per l'utilizzo di celebrità storiche ed attuali finalizzato esclusivamente alla promozione del suono nuovo disco.

La reazione di Miss Ciccone non si è fatta attendere a lungo: in un suo messaggio scritto sul suo profilo di Facebook e di Twitter ha spigato che non si tratta assolutamente di alcun tentativo di paragone a questi grande personaggi storici, bensì di un modo per ammirare e riconoscere la loro natura di ribelli, e di sperare un giorno a riuscire a realizzare almeno una minima parte di ciò che è stato fatto da loro.