Il famoso pianista canadese Marc-André Hamelin arriva in Italia in questo nuovo anno. Le tappe sono due: Perugia nella Sala dei Notari (5 febbraio) e Milano nel Teatro della Scala(8 febbraio). Ecco, quindi, qualche informazione sulla biografia dell'artista e maggiori dettagli sui due concerti.

La vita del super-virtuoso

Hamelin è considerato uno dei migliori pianisti di oggi, definito super-virtuoso dal noto critico di New York Times Harold Schonberg. Inizia gli studi a Montréal, la sua città natale, all'École Vincent d'Indy e, in seguito, negli Stati Uniti presso la Temple University di Filadelfia.

Nel 2000 vince un Gramophone Award per la incisione degli studi di Godowsky e, successivamente, nel 2004 a Cannes riceve l'International Record Award. Nell'anno successivo gli vengono conferite le onorificenze di Ufficiale dell'Ordine del Canada e Cavaliere dell'Ordine Nazionale del Québec. Il pianista dall'eccellente tecnica, è sempre stato apprezzato sia dalla critica che dal pubblico per il suo virtuosismo e la leggerezza, che gli permettono di eseguire in modo naturale e scorrevole anche le opere più difficili della letteratura pianistica. Il suo repertorio è davvero ampio, da Haydn a Liszt, da Mozart a Shostakovich. Ottiene una maggiore fama anche grazie all'interpretazione dei compositori del XX secolo, come Charles Ives.

Un'importante parte del repertorio di Hamelin è occupata da Alkan,Sorabji o altri compositori di opere assai difficili del punto di vista tecnico.Ha inciso moltissimi dischi, di cui la maggior parte per la casa discografica inglese Hyperion.Inoltre, Hamelin è anche compositore di opere complesse basate sulla rielaborazione di brani conosciuti, come la Campanella di Liszt.

Programma dei concerti

Il programma che il celebre pianista ha scelto per queste due occasioni è dedicato ai grandi della musica classica. Il Concerto No.1 di Brahms a Milano , mentre a Perugia la Sonata K. 576 di Mozart, Quattro Impromptus di Schubert, Images II di Debussy e anche due brani scritti da Hamelin stesso.