Il Miur ha confermato il cosiddetto Bonus di 500 euro per insegnati anche per l’anno scolastico 2016/2017. L’iniziativa era stata anticipata dal Premier Matteo Renzi nel programma condotto da Bruno Vespa “Porta a Porta”. Nella prossima finanziaria, che sarà varata questo fine settimana, il Governo ha promesso di stanziare tutti i fondi necessari per coprire le spese. L’investimento per il Bonus 500 per insegnanti 2017 sarà pari a 350 milioni, mentre saranno un milione di euro in tutto il triennio.
Ci sono però alcune novità rispetto allo scorso anno.
Su tutte, il fatto che questo accredito di cinquecento euro per insegnanti non sarà più accreditato sul loro conto corrente, ma verrà data loro una carta elettronica prepagata. Vediamo dunque cosa cambia rispetto allo scorso anno.
Quali sono le novità del Bonus per insegnanti
Diciamo che sostanzialmente cambia poco dal punto di vista procedurale rispetto al Bonus 500 euro per insegnanti elargito nell’anno scolastico precedente, mentre per quanto concerne la carta, non solo l’importo ma anche la prassi sarà molto simile a quella data ai diciottenni, utilizzabile solamente per i servizi disponibili sulla 18app.
Il MIUR ha annunciato che presto verranno sottoscritti accordi e convenzioni con Università ed enti di formazione privati. Inoltre, tutto quanto è stato fatto in termini di formazione mediante la carta elettronica, sarà riconosciuto agli insegnanti sotto forma di crediti formativi.
Cosa si può acquistare con la carta elettronica contenente Bonus 500 euro per insegnanti?
Ovviamente tutto quanto ha a che fare con la cultura e il mondo della Scuola. Anche in formato tecnologico. Pertanto, la lista diramata dal Miur contiene libri e testi, anche in formato digitale; tablet ma non smartphone, biglietti per teatro, cinema, musei, mostre ed eventi culturali. Inoltre, gli insegnanti potranno iscriversi a corsi di aggiornamento o di qualificazione professionale, ovviamente accreditati dal MIUR; corsi di laurea, specializzazione o perfezionamento post-laurea, nonché master universitari. Tutti corsi che dovranno ovviamente essere inerenti al mondo dell’insegnamento.
A chi spetta Bonus 500 euro per insegnanti
Quanto a questo punto, occorre dire che non a tutti gli insegnanti spetta questa carta. Infatti, ne beneficeranno solo i docenti di ruolo, ma per ogni livello scolastico. Spetterà anche a quanti sono diventati insegnanti con una cattedra mediante il Piano Straordinario di assunzioni ma anche quanti otterranno un ruolo provvisorio tramite la Fase C. Pertanto, i docenti precari ne sono attualmente esclusi, ma anche quanto insegnano in istituti privati. Per ogni altra informazione su questi cinquecento euro destinati agli insegnanti di ruolo mediante una carta elettronica rimandiamo al sito del Ministero dell’istruzione. Lì troverete delle brochure esplicative digitali.