Sono passati, ormai, quasi 10 anni dall'uscita dell'ultimo film su Harry Potter e il mondo magico: e, da allora, i fan di tutto il mondo hanno sempre sperato che l'autrice della fortunatissima saga, J. K. Rowling, tornasse a parlare di quel mondo fatto di maghi e streghe che ha appassionato così tanto generazioni intere. Per questo motivo, il 2016 sembra essere l'anno dei potterhead: tra l'uscita di Harry Potter and the Cursed Child (opera teatrale andata in scena quest'estate) e la trasposizione cinematografica di Animali fantastici e Dove Trovarli, è il momento giusto per essere fan della saga.
La Rowling aveva già conquistato il cuore di tutti i fan con l'annuncio di questo film, ma sicuramente in tutto il mondo saranno andati in visibilio, dato che proprio lei ha confermato che questa nuova saga comprenderà ben cinque nuovi film (in cui troveremo anche il bel Johnny Depp)! Annuncio che farà piacere a molti, dato che, ancora oggi, tutto ciò che gli appassionati della magia aspettano ancora è la loro lettera per Hogwarts, in modo da poter entrare una volta per tutte nel mondo magico. Forse non avremo un mezzo-gigante ad accompagnarci a fare acquisti in Diagon Alley ma potremo scoprire nuovi incantesimi e nuovi personaggi che, siamo sicuri, ci faranno appassionare ancora di più a questo meraviglioso mondo.
Il protagonista, come ormai sappiamo tutti, sarà Newt Scamander, interpretato da Eddie Redmayne, un magizoologo che, a causa delle creature magiche che scapperanno dalla sua valigetta, sarà inseguito dalle autorità magiche statunitensi. Il film indagherà anche sui rapporti che si svilupperanno, in seguito, tra i maghi e i No-Mag, coloro che ormai tutti conosciamo come "babbani".
Ritroveremo di nuovo la figura di Silente che, d'altronde, negli ultimi film della saga di Harry Potter ci era davvero mancato, e una sua "conoscenza": Gellert Grindelwald, interpretato da Johnny Depp. E dunque, a noi fan non resta altro che aspettare l'arrivo di questo nuovo film che in Italia uscirà con un giorno d'anticipo rispetto agli Stati Uniti: il 17 novembre, anziché il 18.