L' edizione 2016 della mostra cinematografica ha visto il trionfo dell'Italia con l'assegnazione dell'Orso d'Oro a Fuocoammare, di Gianfranco Rosi. Intanto a Berlino fervono i preparativi per l'evento, ormai davvero imminente.
I film in concorso
La 67' edizione del Festival di Berlino presenta film in concorso di altissimo livello. Come presidente di giuria è stato designato il regista olandese Paul Verhoeven, di cui possiamo menzionare il suo Elle, interpretato da Isabelle Huppert.
La gara si presenta alquanto dura e complicata per l'alto valore artistico di molti film. Ma passiamo in rapida rassegna alcuni dei più attesi.
Sebastian Lelio presenta Una mujer fantastica, la storia di una donna che di giorno lavora come cameriera, mentre di notte si dedica alla sua passione per il canto.
Open Moverman porta il suo The Dinner, con Richard Gere, Steven Coogan, Laura Linney, Rebecca Hall, Chloe Sevigny. Il film presenta una trama che richiama alla mente, seppur in modo alquanto parziale, Perfetti sconosciuti, di Paolo Genovese, anche se qui il contesto della cena non è una casa ma un ristorante.
Carl Peter Netzer presenta Ana, mon amour.Carl, che ha vinto in passato il Berlinale con Il caso Kerenes, è un regista rumeno e ambienta il suo nuovo film a Bucarest, raccontando una storia d'amore tra due giovani universitari.
Alain Gomis porta al Festival di Berlino Felicité, film ambientato in Senegal, che racconta la vicenda di una cantante, che ha un figlio che ha perso una gamba.
Aki Kaurismäki, regista finlandese, presenta The Other Side of the Hope, film focalizzato in gran parte sull'incontro di un commesso viaggiatore con un rifugiato.
Teresa Villaverde porta nella città tedesca il suo Colo, mentre Sally Potter propone The Party.
Da segnalare Beuys, del regista Andrea Veiel, dedicato a Joseph Beuys e alla Germania del suo tempo.
Un film molto particolare è quello proposto da Agnieszka Holland, Spoor, un giallo sui generis, ma non è da meno On Body and Soul, di Ildiko Enyedi, alquanto originale per la sua costante fluttuazione tra dimensione onirica e stato di veglia.
Stiamo parlando di registi di grande importanza nel panorama cinematografico mondiale, ma dobbiamo comunque ricordare che il Festival prevede oltre 400 film divisi in cinque sezioni, tra cui il concorso ufficiale per l'Orso d'oro e l'Orso d'Argento. Assolutamente imperdibile è comunque la sezione Panorama, che propone novità provenienti dalle produzioni indipendenti e Art-house.
Molto interessante è anche il Forum, che incentra l'attenzione su film è documentari con forte connessione con la realtà socio-politica.
Per i giovanissimi e per i bambini c'è poi Generation, mentre per gli appassionati di film di grande successo, anche se datati, c'è la sezione Retrospettiva.
Infine, da menzionare all'interno del Festival, anche se in prospettiva autonoma, gli European Shooting Stars, dedicato ai giovani attori di grande talento.