A due anni dall'uscita dell'album " Wolflight " 2015, Steve Hackett ci regala un altro nuovo lavoro della sua meravigliosa musica, in uscita il 24 Marzo 2017 " The Night Siren ". Questo nuovo lavoro comprende collaborazioni di artisti provenienti da diversi paesi, questo per celebrare le molte forme di culture, diverse tra loro ma allo stesso tempo unite da un unico obiettivo, cioè la musica e la sua rappresentazione più sublime, afferma l'ex chitarrista dei Genesis. Tra gli artisti invitati alla realizzazione di questo album, ci sono anche cantanti israeliani e palestinesi, questo per rafforzare ancora di più la possibilità di vivere insieme ed in pace.

La musica e questo lavoro in particolare, non fa altro che evidenziare la possibilità di non tenere conto dei confini sia fisici che mentali, di evitarli e di non tenerne conto, quindi elogiare la comunione, la collaborazione, utilizzando la passione per la musica ( comune a tutti ) e veicolarla verso un unico spirito di coesione reciproca, la musica oltrepassa qualsiasi muro, continua ad affermare l'artista. In questo nuovo album oltre ai cantanti Kobi e Mira che provengono da Israele e Palestina, ha partecipato Nick D'Virgilio alla batteria, Malik Mansurov proveniente dall' Azerbaijan, Gulli Breim dall' Islanda, Roger King, Nad Sylvan, Gary O' Toole, Rob Townsend e Amanda Lehmann. Dopo l'uscita del nuovo album Hackett inizierà il suo tour Genesis Revisited Tour, che toccherà quattro date in Italia.

Hackett e la musica dei Genesis

Hackett entrò nel gruppo dei Genesis nel dicembre del 1970, iniziando così la splendida avventura musicale con questo gruppo già conosciuto grazie all'album " Trespass " pubblicato nel 1970. Con loro realizzò diversi album, tra cui: " Nursery Cryme " del 1971 dove il ruolo della sua chitarra in alcuni brani fu fondamentale; " Foxtrot " del 1972 in questo album compare anche un assolo di Hackett, Horizons ; " Selling England by the Pound " del 1973 considerato dai critici come il massimo dell'esposizione della musica progressive, qui Hackett sperimentò due innovative tecniche chitarristiche: il tapping e lo sweep-picking.

Nel 1975 Steve pubblica il suo primo album da solista " Voyage of the Acolyte " a cui parteciparono Phil Collins e Mike Rutherford, nel 1976 pubblicò con i Genesis " A trick of the Tail " e nel 1977 " Wind & Wuthering " anno in cui abbandonò la band proprio per le divergenze nate sulla scelta dei brani da includere nell'album Wind & Wuthering, in particolare fu scartato un suo brano " Please don't Touch " che lo stesso artista recuperò successivamente e lo pubblicò nel suo secondo album da solista omonimo.

Un altro brano di sua composizione " Inside and out " fu regalato all' EP Spot the Pigeon. Negli anni successivi Hacket partecipò sporadicamente ad eventi di revival dei Genesis, ma ancora ad oggi è l'unico del gruppo dei Genesis che nei suoi concerti dal vivo e in alcuni album, rivisita i famosissimi brani progressive, facendoli così conoscere alle generazioni più giovani e dandogli una veste più moderna.