Il filo conduttore del Festival Universitario di Primavera a Catanzaro, per l’edizione 2017, è l’aggregazione di una visuale artistica a 360°. La novità dell’edizione 2017 è che per la prima volta all’interno dell’Università degli Studi “Magna Grecia”, l’Arte, si è trasformata da idea in realtà, trasferendosi nelle sale vuote del complesso imponente per dargli nuova vita attraverso le opere di designer locali e artisti innovativi come l’ormai celebre artista Gabriele Pellerone, nuova promessa del mondo del tatuaggio, capace di creare delle vere e proprie magie sulla pelle.
Gabriele Pellerone ha esposto durante la manifestazione le ultime 2 opere – 2 ritratti, realizzati su pelle – che come un pittore armato di tavolozza, pennello e tela ha prodotto con i suoi strumenti di lavoro: macchinetta per tatuaggi e colori!
Una tendenza quella del tatuaggio come opera d’arte, che ha preso sempre più piede negli ultimi anni e che sta regalando enormi soddisfazioni ai grandi artisti come Gabriele Pellerone. Un legame antico e indissolubile quello che lega l’arte al segno grafico del tatuaggio che ben si sposa con l’esposizione tenutasi presso l’Università degli Studi “Magna Grecia” di Catanzaro dal 4 al 5 Maggio, anticipatrice del grande Festival Universitario di Primavera: “Fantasia”.
Si è detto emozionato, pieno di gioia, grato e con un forte senso di responsabilità Gabriele Pellerone in merito alla sua partecipazione e collaborazione alla mostra: “Ringrazio i ragazzi del movimento “Primavera Studentesca UMG” – ha dichiarato Gabriele - che con i loro sacrifici e obiettivi riescono giorno per giorno a lasciare un loro contributo per rendere l'università sempre più appetibile e competitiva.
In questo panorama di costante crescita, volto alla costruzione di una realtà accademica a misura di studente, la presenza del tatuaggio può essere nient'altro che una base solida sulla quale continuare a lavorare. L'università come luogo di cultura – continua il Tattoo Artist - e il tatuaggio come forma d'arte contemporanea, per la prima volta s’interfacciano per la realizzazione di una stimolante, quanto più stravolgente, sinergia che con il racconto di oggi ha fatto i primi passi.
Porgo il più sincero in bocca al lupo per il proseguo della mostra e di tutte le attività riguardanti Fantásia”. Un altro importante traguardo per Gabriele Pellerone, quale sarà il prossimo obiettivo?