Il primo episodio di Cars risale al 2006. Il lungometraggio è stato diretto da John Lasseter, prodotto dalla casa cinematografica Pixar Animation Studios e distribuito dalla Walt Disney Pictures. Fin da subito è stato un grande successo, quasi 500 milioni di dollari incassati in tutto il mondo e un Golden Globe come miglior film d'animazione nel 2007. L'ambizioso esordiente Saetta McQueen, una macchina da corsa parlante, nella strada verso il successo scopre l'importanza dei legami affettivi, dell'amicizia e dell'amore, e questo lo porterà ad avere la spinta decisiva per vincere la famosa e agognata Piston Cup.

La storia è banale, ma l'ironia e i disegni originali, rendono questo film d'azione davvero divertente e piacevole, nonché un bell'esempio per i più piccoli. L'inevitabile uscita di Cars 2 arriva nel 2011. Stesso regista e Brad Lewis come co-regista. Si tratta di una storia di spionaggio in cui si dà meno spazio a McQueen e più spazio ad azione e umorismo, con il ruolo quasi centrale di Carl Attrezzi "Cricchetto" e la sua simpatia. Quindi, divertimento e spensieratezza in linea con i gusti di bambini e ragazzi, comprovato dagli incassi superiori al primo capitolo, e meno emotività . Emotività che sarà però al centro del terzo capitolo della fortunata saga, uscito in Italia il 14 settembre 2017.

La trama

L'ormai "vecchio" Saetta McQueen assiste al sopraggiungere delle nuove tecnologie e le conseguenti giovani auto da corsa, più belle e più veloci. Il rifiuto al pensiero di ritirarsi dalle piste lo porta a chiedere aiuto ai suoi amici, al suo amore Sally e all'istruttrice Cruz Ramirez, conosciuta grazie al suo nuovo sponsor.

Con quest'ultima, infatti, McQueen compirà un viaggio significativo alla ricerca di nuove tecniche e nuovi insegnamenti. Ripensando con malinconia al suo compianto mentore Doc Hudson, decide di cercare l'allenatore di quest'ultimo, il vecchio Smokey.

Senza svelare il finale del film, molto emozionante, c'è da tener presente il cambio di regia, questa volta affidata a Brian Fee, e la dominazione indiscussa al Box Office nelle due settimane successive alla sua uscita.

Forse è stato trascurato qualche personaggio importante, come Cricchetto e Sally, ancora non si spiega precisamente la scomparsa di Doc Hudson, ma in generale questo terzo capitolo è senz'altro all'altezza dei precedenti. Con qualche informazione tecnica su circuiti e corse, che può incontrare l'attenzione anche dei più grandi (magari dei genitori che accompagnano i figli al cinema), tutta la storia è carica di riflessioni, emozioni e importanti insegnamenti non solo per chi ne è protagonista, ma anche per chi è spettatore. Insomma, un film d'animazione non solo per bambini, ma per tutti.