Le corse automobilistiche appassionano tutti, dai bambini agli adulti, e ognuno di noi ha un pilota preferito che tifa negli anni della sua carriera sportiva. Ma cosa succede quando il nostro campione si trova ad affrontare un cambio generazionale? saetta Mcqueen, il protagonista, vede sfumare la sua carriera quando, a metà stagione, fa la sua comparsa Jackson Storm, che al suo debutto vince la gara. Durante la stagione, Mcqueen si trova in difficoltà, soprattutto vedendo svariati piloti abbandonare per essere sostituiti con altri più giovani. Il nostro protagonista è talmente sotto pressione da subire un incidente.
Dopo questa vicenda, Saetta deve ricominciare da capo per poter rimanere al passo con il suo rivale Storm. Per questo motivo, viene affiancato a Cruz Ramirez, che gli fa da allenatrice (anche senza successo). Saetta tenta in tutti i modi di migliorare nel laboratorio di ricerca e sviluppo, lo stesso dove Storm si è allenato grazie agli sviluppi tecnologici e il simulatore. Quest’ultimo aggeggio, però, fa una brutta fine. Saetta convince il suo nuovo sponsor a non farlo ritirare dalle corse e promette che se non riuscirà a vincere in Florida si ritirerà. Per poter migliorare, decide di lasciare la struttura e porta con sé Ramirez. Saetta decide di viaggiare per i terreni percorsi da Doc Hudson durante la sua carriera, raggiungendo una vecchia pista in cui incontra Smokey che gli fa da mentore per gareggiare in Florida.
A tutta velocità
Nel film non mancano corse strampalate in cui Saetta si batte per riuscire a sconfiggere Storm. Non mancano anche i colpi di scena e la presenza di alcuni easteregg (messaggi segreti) che fanno riferimento ad altri film e non solo. Nella pellicola fanno la loro comparsa vecchi personaggi come Strip “the king” e altri nuovi come Miss Fritter, che si trova ad affrontare una specie di demolition derby.
La qualità visiva del film è ottima, con ambientazioni molto realistiche come il terreno, l'asfalto, il fango e la spiaggia, e gli svariati modelli di auto che sono molto differenti tra loro e ben caratterizzati. L’idea del regista è di mostrare il cosiddetto cambio generazionale, quando un pilota di vecchia generazione viene sostituito con uno nuovo.
Cars 3 (arrivato in Italia il 14 settembre), con il cambio di regia, tenta di risolvere i problemi di trama dei capitoli precedenti, raccontando una storia che può capitare nella realtà a qualunque pilota di qualunque tipo di corsa automobilistica e non solo.