Un altro anno è passato, ma il Torino Film Festival sembra sempre non sentirne il peso, mantenendosi fresco, giovane, all'avanguardia e soprattutto indipendente, carte vincenti con le quali non ha mai smesso di giocare, vincendo così ogni sfida che gli si è presentata davanti. Ora, per la 35esima edizione, che partirà a breve e che durerà dal 24 novembre al 2 dicembre 2017, ha deciso di omaggiare il regista americano Brian De Palma, proiettando capolavori come il teen-movie horror Carrie - Lo sguardo di Satana (1976), con Sissy Spacek e Piper Laurie, il thriller fantascientifico The Fury (1978), con star come Kirk Douglas e John Cassavetes e i gangster movies Scarface (1983), con il grande Al Pacino e Gli intoccabili (1987) con i divi Sean Connery, Robert De Niro e Kevin Costner.

Inoltre, insieme a queste mirabili chicche del Cinema mondiale, non potevano mancare alcuni gioielli revival legati al manifesto ufficiale dell'evento, con protagonisti i gatti del trittico composto dalla commedia romantica e magica Bell, Book and Candle (1958) con l'affascinante strega Kim Novak, James Stewart e Jack Lemmon, dal thriller gotico The Shadow of The Cat (1961) e dal mistery medianico targato Lucio Fulci dal titolo Black Cat (1981), liberamente ispirato al racconto omonimo di Edgar Allan Poe. Infine, tra le sezioni del festival che maggiormente catturano l'attenzione di giornalisti, critici, addetti ai lavori e spettatori appassionati, troviamo Torino 35, rappresentata dai film che effettivamente concorrono per i premi più importanti, Festa Mobile e After Hours, quella più dark della manifestazione, dedita più che altro ai generi horror e thriller.

Sezione Torino 35 del 35° Torino Film Festival

All'interno di questa sezione, spiccano Bamy di Jun Tanaka (Giappone, 2017, 100'), storia di un ragazzo che ha il dono di vedere i morti, e che nel corso della narrazione incontra una sua coetanea con la stessa straordinaria capacità, ma che rispetto a lui ha molta più paura. Sullo sfondo, una miriade di ombrelli rossi che cadono dal cielo. Qui sotto il trailer:

E a seguire Beast di Michael Pearce (UK, 2017, 107'), opera filmica nella quale la ventisettenne Moll, logorata psicologicamente dalla famiglia snob e conformista, comandata da una madre oppressiva, finisce per innamorarsi perdutamente del giovane cacciatore Pascal. A dispetto di strane e inquietanti voci che iniziano a circolare, sul fatto che si aggiri in paese un serial killer che si diverte a uccidere adolescenti, la ragazza decide di andare a vivere con il misterioso e intrigante sconosciuto.

Eccovi il trailer:

Sezione Festa Mobile del 35° Torino Film Festival

La sezione è davvero colma di bei lavori come The Man Who Invented Christmas/Dickens - L'Uomo Che Inventò Il Natale di Bharat Nalluri (Irlanda/Canada, 2017, 110'), vicenda imperniata sul famoso scrittore inglese Charles Dickens, che pieno di debiti e con una famiglia numerosa, ha bisogno di un nuovo romanzo favolistico per risollevare le sue finanze. Sorgeranno così dalla sua mente fantasiosa, i personaggi Ebenezer Scrooge, Tiny Tim e Il Fantasma dei Natali Passati di Racconto di Natale. Godetevi il trailer:

E ancora Mary Shelley di Haifaa Al-Mansour (USA, 2017, 120'), che racconta con dovizia di particolari, la biografia trasposta su schermo dell'autrice del celebre Frankenstein, What Happened To Monday/Seven Sisters di Tommy Wirkola (UK/Francia/Belgio/USA, 2017, 123'), storia di genere sci-fi e action/thriller sulla sovrappopolazione terrestre e sulla rigidissima regola del figlio unico.

Sette sorelle gemelle dovranno far credere di essere una soltanto, per ogni giorno della settimana con la stessa identità. Naturalmente, qualcosa va storto e l'equilibrio si rompe, mettendole in serio pericolo. I protagonisti sono Noomi Rapace, Willem Dafoe e Glenn Close. Ecco il trailer:

E per concludere questa sezione, è la volta di Wind River di Taylor Sheridan (UK/Canada/USA, 2017, 107'), thriller appassionante dove una riserva indiana del Wyoming, diventa teatro del macabro ritrovamento di una giovane nativa americana. Un'agente dell'FBI alle prime armi e un esperto cacciatore locale indagano. Qui sotto il trailer:

Sezione After Hours del 35° Torino Film Festival

In questa ultima sezione, sono da nominare Les Affamés di Robin Aubert (Canada, 2017, 96'), film su un'apocalisse zombie nelle campagne del Québec, con alcuni sopravvissuti che cercano in tutti i modi di non soccombere, The Lodgers di Brian O'Malley (Irlanda, 2017, 92'), pellicola cinematografica di chiaro stampo gotico, incentrata su una coppia di gemelli, un maschio e una femmina, isolati nella loro casa di campagna e alle prese con le terrificanti presenze che la infestano, e dulcis in fundo Tokyo Vampire Hotel di Sion Sono (Giappone, 2017, 142'), dove un gruppo di vampiri nascosti in un hotel inespugnabile, non perdono occasione per nutrirsi dei poveri esseri umani che capitano loro a tiro. Dentro, una ragazzina viene protetta da una non-morta, mentre fuori da lì vige un'unica regola, che è quella di restare vivi il più a lungo possibile. Eccovi tutti i trailer: