La Sub Pop Records è oggi una realtà piccola in quella Seattle che ha visto i fasti della grande musica, dapprima dando in natali a Jimi Hendrix e poi facendo da teatro alla sublime tragedia del grunge. L'integrità e la purezza che si incarnano in quel logo così semplice sono probabilmente la causa delle dimensioni ristrette rispetto alle grandi major, nonostante la competenza e l'abnegazione dimostrate negli anni di attività.

Eppure la sua storia è densa di significati, di avvenimenti e coincidenze che in qualche modo la consegnano come uno dei tasselli più importanti della musica rock moderna. La Sub Pop arriva, non senza difficoltà, a compiere trent'anni di vita ed una festa con musica underground è il modo migliore per celebrare questo importante compleanno.

La storia

La realtà oggi è certamente ridimensionata per l'etichetta fondata e fatta crescere da Bruce Pavitt e Jonathan Poneman, ma per la città di seattle rimane un simbolo e motivo d'orgoglio tanto che la bandiera recante il logo della piccola label ha sventolato nel 2008 sull'iconica Space Needle.

Una delle tappe fondamentali risale al 1987 quando la Sub Pop Records pubblica una band locale con il nome Green River con il loro singolo Dry as a Bone. Dalle ceneri di quell'acerbo progetto musicale nacquero i Mother Love Bone e successivamente i Pearl Jam. Tra gli altri grandi nomi che legarono i propri esordi all'etichetta di Seattle possiamo leggere, tra gli altri: Nirvana, Soundgarden, Pixies, Mudhoney, Tad e Screaming Trees. Tutti questi artisti vennero raccolti nel manifesto grunge, Sub Pop 200, pubblicato nel 1988 e già evoluzione del Sub Pop 100 uscito due anni prima dove il sound era ancora più ruvido ed underground innalzato da artisti del calibro degli Sonic Youth. Il capitolo Nevermind cambia di fatto la storia con la major Geffen che fa uscire il disco dei Nirvana, una produzione che era nata sotto la firma della Sub Pop, che compare anche sul retro del CD, ma il disco si completa con la major che promuove il la track-list con grande impeto ed efficacia.

Il singolo Smells like teen Spirit, si divora il mercato discografico del 1991 ed il resto è storia.

30 anni di vita - La festa

Con questi presupposti ed un'identità così importante sarebbe normale pensare ad una festa di enormi proporzioni per ricordare i trent'anni di vita ed invece l'evento sarà in linea con il profilo della Sub Pop. Underground è la parola chiave, scoprire talenti e favorirne la maturazione è una sorta di mission e quindi alla festa che si terrà ad Alki Beach nella parte Ovest di Seattle il prossimo 11 Agosto, vedrà l'intrattenimento musicale di artisti di nicchia come probabilmente i Mudhoney insieme ad altri emergenti che sono fieri di fare parte del mondo Sub Pop, ma che sognano di rinfocolare i fasti della prima metà dei 90's proprio come fecero i Nirvana.