In occasione della 'Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d'Autore' istituita dall'UNESCO il 23 aprile, torna 'Torino che legge'. La settimana della lettura offre una ricca scelta di appuntamenti diffusi nei vari quartieri, dal centro alla periferia, coniugando animazione e approfondimento culturale, aggiornamento professionale ed eventi in piazza. Gli eventi coinvolgeranno biblioteche, scuole e librerie e ancora enti, fondazioni e circoli su tutto il territorio metropolitano.

Gli eventi sono offerti grazie alla sinergia di una rete ampia di enti pubblici e privati che ruotano intorno alla filiera del libro: dalla Città di Torino e le Biblioteche civiche, che organizzano la manifestazione, alle singole Circoscrizioni, Forum del Libro e la Fondazione per la Cultura Torino. In programma per questa quarta edizione tante letture, incontri con autori, conferenze e dibattiti che coprono tutto l'arco della giornata.

Qualche appuntamento

Torino che legge ha preso il via lunedì 16 aprile con un dibattito sulla contraddittoria figura di Henry Ford, inventore della catena di montaggio.

Ha moderato la conversazione Diego Robotti, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per il Piemonte e la Valle d’Aosta, per passare alla presentazione dell'antologia Libri e scrittori a spasso per Borgo Vittoria presso il centro Open011 con gli interventi di Margherita Oggero, ideatrice di Provaci ancora prof, e Beppe Gandolfo. La manifestazione si concluderà il 23 aprile con la proiezione speciale al Cinema Romano del film documentario del maestro Frederick Wiseman; uno sguardo dietro le quinte della New York Public Library, una delle più grandi istituzioni culturali, luogo di incontro e scambio culturale, apprendimento e accoglienza, risorsa fondamentale della metropoli multiculturale, sfaccettata e cosmopolita, ne stimola l’apprendimento, promuove la conoscenza e rafforza il senso di inclusione e di comunità.

Questo laboratorio, che durerà una settimana, potrebbe costituire un punto di partenza verso un vero e proprio patto per la lettura, un documento che indica obiettivi e attività per promuovere e diffondere la cultura, avvicinando i torinesi a libri e biblioteche. "Entro ottobre arriverà la firma, anche perchè ce lo chiede il Cepell, che dovrà farci sapere come finanzierà il progetto.", sostiene l'assessora comunale alla Cultura Francesca Leon. "Il patto per la cultura esiste da quando è nata 'Torino che legge' - aggiunge Rocco Pinto del Forum del Libro - semplicemente va messo nero su bianco".

Insomma una vera e propria festa del libro e della lettura che inizia a proiettare la città di Torino nel clima del Salone Internazionale del Libro.