Ritorna in concomitanza con la Giornata Mondiale del libro e del Diritto d’Autore l'iniziativa Torino che Legge, con innumerevoli progetti dedicati a tutti. Arrivata oramai alla IV edizione è organizzata dal Comune di Torino, con le Circoscrizioni, Biblioteche, librerie e tutto il riconducibile a questo piacevole passatempo. Francesca Leon, assessora alla cultura dell’amministrazione pubblica locale dichiara che oramai per chi legge è un appuntamento fisso per vivacizzare il tessuto culturale che fa di Torino la prima città in questo campo per organizzazione.
Molti gli ospiti della manifestazione.
Inizio
Lunedi 16 aprile presso la Biblioteca Civica Centrale, Via della Cittadella, 5, alle 17.30 con la presentazione del libro L’età della frammentazione, anche per incontrare gli appassionati di Gino Roncaglia, l’autore. Sempre lunedi ma il 23 di aprile verrà invece proiettato il documentario ‘The New York Public Library’ al Cinema Romano, all’interno della Galleria Subalpina, Piazza Castello, 9, alle 20.30. Altri appuntamenti saranno Una savia bambina, Gianni Rodari e i modelli femminili, Patrimonio, lettura e benessere, Tiziano Scarpa, Scritto a voce alta oltre al Un Mausoleo a 33 giri al Mausoleo della Bela Rosin. Presenti tutte le scuole grazie all’accordo con il MIUR-Direzione Scolastica Regionale per il Piemonte e con TorinoReteLibri e questo è molto importante.
Da ricordare l’UNESCO che istituì il 23 aprile 1996 la Giornata Mondiale del libro e del Diritto d’Autore.
Hanno collaborato per la riuscita la Fondazione per la Cultura Torino, Intesa Sanpaolo per il Progetto Tutta mia la città e la di Fondazione CRT oltre ai già citati in apice.
Curiosità
Nella III edizione l'inaugurazione fu fatta due giorni dopo il 18 aprile sempre alla Biblioteca Civica Centrale, Via della Cittadella, 5, che fu una giornata di pioggia mentre sembra questa volta ci sarà il sole.
Come nelle passate edizioni a partire dal 2015 quando era sindaco di Torino Piero Fassino del Partito democratico che con la sua amministrazione inventò l’evento. Quest’anno come lo scorso sarà invece la Sindaca Chiara Appendino e la sua amministrazione a proporla ai cittadini, includendo maggiormente le periferie che lamentano l’abbandono sociale. All'epoca ci fu una mala organizzazione forse dettata dalla non conoscenza della realtà dei luoghi periferici e un dar tutto per scontato.