Il 16 giugno del 1988, un giovane artista, controcorrente e originale, lasciava questo mondo, oltre a un grosso vuoto nel mondo dell'arte contemporanea e del fumetto. Il giovane si chiamava Andrea Pazienza, ma per quelle generazioni che lo hanno amato, egli è semplicemente "Paz". Tante sono le celebrazioni alla sua memoria che si stanno mettendo in moto, in occasione del trentennale dalla scomparsa del fumettista italiano più eclettico e geniale di tutti i tempi.
La prima è una grande mostra espositiva dal titolo: "Andrea Pazienza, trent’anni senza", in programma dal 25 maggio al 15 luglio negli spazi dell'Ex Mattatoio del quartiere Testaccio di Roma.
La mostra è il frutto di una coproduzione ARF/Comicon istituita per raccogliere in un unico archivio, la grande eredità artistica di Pazienza, grazie alla collaborazione di familiari e amici più stretti, che hanno contribuito a realizzare l'antologia definitiva dei lavori di colui che è stato soprannominato, un po troppo genericamente, il Mozart del fumetto all'italiana.
Da Zanardi a Pompeo, esplorando i fantasmi di un genio del nostro tempo
Il percorso espositivo ripercorre la vita artistica del fumettista di San Benedetto, grazie ad una accurata e imponente selezione di tavole e di pubblicazioni. Si parte da "Le straordinarie avventure di Penthotal" risalente ai primi anni ’80, da cui ha preso vita il suo personaggio più celebre, ossia Zanardi, passando per le caricature disneyane del Pippo sballato, Tomentateae, la leggenda di Italiano Liberatore e un divertentissimo Pertini. Lungo i viali dell'esposizione sarà possibile addentrarsi dentro le stralunate avventure, raffigurate nelle tavole di Giallo scolastico, Verde matematico, Pacco, Cuore di mamma e Cenerentola 1987, solo per citarne alcuni; fino a giungere alla poetica di Francesco Stella e le Sturiellet. Uno spazio particolare è dedicato a "Gli ultimi giorni di Pompeo", considerato il più importante e sconvolgente graphic novel italiano mai realizzato, riabilitando la sua figura artistica, da 'semplice' disegnatore a esponente innovativo e influente della letteratura su tavole.
Ad integrare la narrazione a fumetti, non mancheranno anche delle fugate escursioni nel Paz vignettista e illustratore, con alcune fra le opere più rappresentative e alcune rarità ritrovate solo dopo la sua morte, tra le carte del suo archivio personale.
Un viaggio appassionante ed esplorativo per conoscere e far conoscere un semplice e originalissimo, quanto provocatorio artista del nostro tempo.