Per molti Space One é semplicemente la spalla di J-Ax, ruolo che sicuramente fa invidia a qualcuno, ma allo stesso tempo viene denigrato da qualcun altro, visto l'ormai consolidato hating che da anni una significativa fetta del pubblico hip hop riserva all'ex socio di Fedez. Non tutti sanno però che Space One è stato in assoluto uno dei primi 'importatori' di hip hop in Italia.

Piergiorgio Severi, questo il nome del rapper classe 1971, rappava infatti già negli anni '80, in inglese, perché all'epoca l'idea di rappare nella nostra lingua era percepita ancora come una sorta di eresia, nonché come un qualcosa di stilisticamente discutibile, vista l'eccessiva lunghezza dei vocaboli italiani e la scarsità di parole tronche – ovvero quei termini il cui accento cade sull'ultima sillaba, come ad esempio: libertà, virtù, qualità – propria del nostro linguaggio.

Quando il Rap made in Italy venne sdoganato Space One fu ovviamente uno dei primi a cimentarvisi, entrando sin da subito a far parte dello storico collettivo 'Spaghetti Funk', che includeva anche gli Articolo 31 del sopracitato J-Ax e di Deejay Jad.

Insomma, Space One rappava prima ancora che in Italia arrivasse il rap, il suo ruolo nella scena è in tal senso da intendere come quello di un vero e proprio antesignano, un precursore dell'hip hop nella penisola, che da qualche giorno può anche fregiarsi di una sorta di onorificenza, più unica che rara per i rapper italiani, dovuta al fatto di aver condiviso il palco con quella che secondo molti è la più grande leggenda della storia dell'hip hop, ovvero Tupac Shakur.

La foto e il racconto di Space One

I due, stando a quanto raccontato da 'Spazio' – così è solito chiamarlo J Ax – due giorni fa, avrebbero rappato sullo stesso palco nel 1996, all'Holliwood di Milano, un mese prima che il rapper americano venisse ucciso.

La circostanza è venuta fuori soltanto in questi giorni, a 22 anni di distanza, perché Space One è riuscito soltanto ora a reperire una foto dell'evento, condivisa poi sulla sua pagina facebook, utilizzando queste parole per descrivere, con comprensibile entusiasmo, quella serata di metà anni '90:

"Dopo ventidue anni sono finalmente riuscito a recuperare questo cimelio, risale alla sera in cui ho rappato con Tupac all'Hollywood, alternando con lui l'unico microfono che era disposizione. Questa foto venne scattata quando scendemmo dalla consolle (ne esiste anche un'altra, scattata durante l'esibizione, ma immagino che dovranno passare altri ventidue anni per ottenerla). Questo è il ritratto di quella sera, il mese dopo Tupac venne ucciso a Las Vegas. E' il risultato di anni di ricerca [...] ho pianto dalla gioia! Scusate raga ma con questa ho vinto io, per sempre. R.i.p. Tupac Amaru Shakur'.