La puntata di sabato sera del 19 gennaio di "C'è posta per te" è stata una delle più emozionanti e toccanti della nuova stagione.

In particolare gli ospiti in studio, Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli, trio di difensori juventini e della Nazionale italiana, sono rimasti particolarmente colpiti dalla storia di Nino, protagonista della trasmissione.

La puntata

I tre affiatati calciatori, fra gli artefici dei record della loro squadra negli ultimi anni, ieri sera sono stati invitati da Maria De Filippi su richiesta della ex nuora di Nino, un tenero uomo nato a Nardò, paesino pugliese, che ha perso la moglie Stefania, trovandosi così solo a crescere i suoi tre figli.

L'incontro con i suoi idoli calcistici è stato un regalo inaspettato nei confronti di un uomo che ha sofferto tantissimo e che si è rimboccato le maniche per tirare avanti la sua famiglia. Un gesto che ha reso Nino particolarmente felice, dandogli la possibilità di parlare da vicino con i suoi calciatori preferiti.

Bonucci e la sua commozione

Subito dopo il racconto della storia di Nino, la situazione in studio è apparsa molto triste e, in alcuni momenti, ha rasentato le lacrime. Lo stesso Bonucci si è mostrato sinceramente commosso, prendendo a cuore la situazione, anche di più rispetto ai suoi colleghi.

Già nel pomeriggio, sul suo account ufficiale di Twitter, il difensore ex Milan aveva anticipato la notizia della sua partecipazione alla trasmissione, spiegando, con un toccante messaggio, le sensazioni scaturite dall'incontro con quell'uomo.

Senza mezzi termini, Bonucci ha paragonato Nino ad un supereroe, spiegando di aver avuto la fortuna di incontrarne uno dal vivo, dichiarandosi convinto, fino a qualche ore prima, che esistessero solamente in televisione, protagonisti di film o di cartoni animati.

Poche righe a testimonianza di come la storia dell'uomo lo avesse già colpito in maniera decisiva.

Nino, da parte sua, parlando direttamente con il suo idolo, ha affermato di avere un feeling speciale con lui e di aver partecipato profondamente al dolore che Bonucci ha provato dopo aver saputo della malattia del figlio. Ha detto di averlo seguito sia nelle scelte sportive sia nella vita privata, accettando il suo allontanamento dal Milan in perché sapeva della vicenda privata che stava vivendo in quel momento. Lo ha definito come un campione al di fuori del campo, un combattente che non si arrende davanti a nulla, in grado di affrontare uno tra i momenti più brutti della vita di un uomo e riuscendo ad uscirne a testa alta, proprio come una persona d'altri tempi.

La malattia del figlio di Bonucci ha toccato particolarmente il caro Nino che ha affermato senza vergogna alcuna di aver pregato ogni sera per lui e per il piccolo bambino, cercando ogni giorno una notizia positiva. Il calciatore, visibilmente commosso, non è riuscito a trattenere le lacrime.

L'amicizia al di fuori del campo

Per smorzare l'aria triste che si era formata in studio, Chiellini, Bonucci e Barzagli hanno poi scherzato sul loro rapporto ed orgogliosi hanno dichiarato di essere veramente amici anche al di fuori degli spogliatoi. Come ogni rapporto d'amicizia, hanno dichiarato, anche loro non sono immuni a delle litigate o a dei "momenti no", ma tutto viene superato grazie al bene sincero che provano l'uno per gli altri.

C'è chi si arrabbia di più (Bonucci), chi cerca di mitigare le litigate (Chiellini) e chi fa da spalla agli altri due (Barzagli). Un vero e proprio trio di amici uniti in campo e fuori.