Metti un'isola che incanta per le sue bellezze naturali e per le sue risorse ambientali, una ripartenza in grande stile del festival internazionale scientifico unico per la modalità con cui la Scienza è raccontata attraverso i linguaggi dello spettacolo e per le iniziative dedicate a promuovere il valore della ricerca. L'isola di Einstein è tornata dopo due anni ad offrire questi scenari sul suggestivo sfondo del Lago Trasimeno, in Umbria.
L'isola di Einstein ha registrato presenze record per l'edizione 2019
L'edizione del 2019 che ha visto l'isola Polvese trasformarsi, per la sesta volta, nell'isola di Einstein, ha registrato un numero di presenze record: sono stati superati i novemila visitatori durante i tre giorni del festival scientifico, dal 30 agosto al 1° settembre. Il pubblico ha premiato la formula degli spettacoli scientifici rappresentati e divulgati con l'obiettivo di far divertire in modo intelligente. Con tali premesse sono state già definite le date della prossima edizione: dal 4 al 6 settembre 2020. I visitatori sono stati numerosi già a partire dal primo giorno, venerdì 30 agosto, incuriositi, in particolare, da alcune novità di questa edizione come, ad esempio, le crociere astronomiche per le quali è stato registrato un immediato sold out.
Nonostante ciò, è continuata una lunga lista di prestazioni e richieste di informazioni, anche durante i tre giorni del festival, nella speranza di qualche disdetta dell'ultimo minuto.
Offerta un'anteprima della 'Notte Europea dei Ricercatori'
Un'altra novità è stata rappresentata da un'anteprima della Notte Europea dei Ricercatori, uno dei maggiori eventi italiani ed europei dedicati all'importanza della ricerca in programma il 27 settembre 2019 in circa trecento città di tutta l'Europa. L'isola di Einstein ha ospitato i rapprentanti dei progetti nazionali finanziati dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni Marie Curie.
L'isola Polvese è stata la location della FameLab Einstein Cup, una competizione scientifica che è stata svolta con le stesse regole del FameLab ma prevedendo un tempo più ampio per l'approfondimento.
Il FameLab è il primo talent della scienza, cioè una competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari. I partecipanti hanno pochi minuti per conquistare i giudici e il pubblico esponendo un argomento scientifico in modo chiaro, inconfutabile e carismatico. Dal 2012 l'Italia ospita questo talent grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia che ne ha promosso la diffusione a livello globale. Il vincitore della FameLab Einstein Cup 2019 è stato Uriel Adrian Luviano Valenzuela, uno studente del dottorato che ha sede presso la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste. Il vincitore era già tra i finalisti del FameLab Italia, edizione 2019.