roberto saviano presente alla 76° Mostra del Festival del Cinema di Venezia per presentare fuori concorso le serie "ZeroZeroZero" tratta dal suo omonimo romanzo, ha parlato delle organizzazioni criminali e di come sarebbe possibili bloccarli con la legalizzazione della cocaina.

Secondo lo scrittore campano se la cocaina venisse legalizzata ne farebbe scendere il prezzo drasticamente e in questo modo le organizzazioni criminali vedrebbero i loro finanziamenti notevolmente diminuiti. Saviano, a sostegno della sua teoria, ha affermato: "La cocaina è l'unica materia comparabile al petrolio, la capacità con cui può essere venduta non ha eguali", ed ha proseguito con un esempio: un sacchetto di cocaina potrebbe essere venduto prima ancora di lasciare il palazzo del cinema mentre invece un sacchetto di diamanti non si può vendere così facilmente perché è difficile testarli a differenza della droga che invece può essere testata.

Alla domanda sul perché la cocaina domini il mondo, Roberto Saviano ha risposto che è colpa degli stili di vita troppo esigenti e oppressivi; si vive in un mondo che pretende troppo da ciascuno e la cocaina è una droga che ti attiva con il mondo per questo motivo la prendono anche tassisti, chirurghi e operai, mentre invece l'eroina, al contrario, ti disattiva.

Lo scrittore ha anche elencato dei dati a sostegno del suo discorso: "In Colombia un chilo di cocaina costa 2.000 euro all'origine,che diventano 15.000 in Messico, 27 mila in America, 54 mila in Italia, 70 mila in Inghilterra, 45 mila in Spagna. Con 10 mila euro di cocaina diventi milionario: da un chilo ne ricavi, tagliandola, almeno 3 che diventano 3000 dosi, con un guadagno di 200 mila euro, che salgono a 300 mila se la tagli con schifezze per le periferie del mondo".

La legalizzazione della cocaina trasformerebbe l'economia globale.

ZeroZeroZero serie presentata fuori concorso al Festival di Venezia

L'intervista rilasciata da Roberto Saviano è avvenuta al Mosta del Cinema di Venezia dove è stata presentata fuori concorso la serie ZeroZeroZero, tratta da un suo romanzo omnimo uscito nel 2013.

La serie è incentrata sui rapporti criminali dietro il traffico di cocaina, dalla 'ndrangheta ai cartelli della droga agli uomini d'affari.

La regia è di Stefano Sollima con Pablo Trapero e Janus Metz, mentre i creatori delle seri accanto a Stefano Sollima sono Leonardo Fasoli e Mauricio Katz, il cast è internazionale e tra i protagonisti c'è Andrea Riseborough, Dane Dehaan e Gabriel Byrne, tra gli altri sono presenti anche Giuseppe De Domenico e Adriano Chiaramida.

Gli 8 episodi della serie sono stati realizzati nell'arco di tempo di circa un anno, con un notevole sforzo produttivo poiché la serie è ambientata in tre continenti, Africa, America ed Europa, e girata in 6 lingue che sono italiano, francese, inglese, arabo, spagnolo e wolof. La produzione è di Cattleya e di Bartlebyfilm e sarà trasmessa su Sky Italia nel 2020.