Quella di oggi non è una data qualunque per gli appassionati di hip hop, non lo è mai il 17 ottobre, dato che esattamente 47 anni fa negli Stati uniti nasceva Eminem, vero nome Marshall Mathers, senza ombra di dubbio il rapper bianco per eccellenza e in generale un vero proprio mostro sacro del Rap e della cultura hip hop a livello mondiale.

Esattamente quattro anni dopo, nelle Marche, nasceva invece Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra, artista che ha letteralmente cambiato le regole del rap in Italia, incidendo profondamente nella scena e fornendo un contribuito fondamentale soprattutto nello 'sdoganamento' del linguaggio del rap a livello mainstream, contribuendo come pochi – forse solo Marracash e Club Dogo, e andando ancora più indietro nel tempo anche Sottotono e Articolo 31, possono essere paragonati in questo senso – a trasformare il rap da genere di nicchia a musica di e per tutti.

E' un rapper che è arrivato al successo vero e proprio 'solo' attorno ai trent'anni, Fabri Fibra, consolidandosi lentamente, crescendo di pari passo al rap italiano, di cui rappresenta un pezzo di storia sicuramente fondamentale.

L'incontro mancato, Fabri Fibra: 'Ho rimbalzato Eminem'

E' probabilmente anche per questo motivo che in passato a Fibra era stato chiesto di intervistare l'illustre collega di Detroit. Un incontro che avrebbe sicuramente suscitato l'entusiasmo dei fan italiani di entrambi, e più in generale di tutti gli appassionati di rap dello stivale, un incontro che sarebbe sicuramente entrato nella storia.

Purtroppo però esso non si è mai concretizzato, ma non per volontà di Eminem, fu Fibra a declinare inaspettatamente l'invito.

In un'intervista del 2017 il rapper di Senigallia era tornato sull'argomento, spiegando dettagliatamente le motivazioni che lo portarono a 'rimbalzare Eminem'.

"Ho rimbalzato Eminem – spiegò all'epoca l'autore di 'Tradimento' – però detta come è stata detta, che poi l'ho detta io, la storia non è del tutto completa. A me avevano chiesto di intervistarlo, però quello era un momento particolare per lui, direi molto delicato.

All'epoca era appena uscito da un periodo di riabilitazione, dopo aver preso sonniferi per lungo tempo, per reggere i ritmi lavorativi molto intensi che doveva affrontare, vista la concomitanza tra tour e film.

Insomma, era pieno di lavoro e prendeva questi sonniferi, finché una volta l'hanno trovato semi morto in bagno. Quindi l'hanno portato in rehab: dopo due settimane è uscito, e subito dopo mi è stato chiesto di intervistarlo. Così no però, me lo sarei ritrovato li con gli occhi spalancati (Fabri Fibra ride, ndr) [...] oltretutto aveva appena avuto anche un lutto. Allora decisi di non andare".

I punti in comune delle due icone nate il 17 ottobre

Le analogie tra Fabri Fibra ed Eminem, nonostante facciano parte di due 'mondi rap' evidentemente molto distanti tra loro, come sicuramente sono come quello americano ed italiano, sono molteplici. Entrambi sono delle vere e proprie icone, entrambi hanno raggiunto il successo ad un'età più vicina ai trenta che ai vent'anni, entrambi hanno scandalizzato le masse con il loro linguaggio esplicito, entrambi sono riusciti a far passare qualsiasi dettaglio extra-musicale in secondo piano, entrando nella storia, grazie ad una tecnica sopraffina ed indiscutibili capacità narrative.