Il 21 giugno è stato il giorno del primo live partenopeo dei Coldplay, la band britannica tanto pop, ma anche un po’ rock, capitanata da Chris Martin che ha aperto allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli la propria tournée in Italia, nell’ambito del Music of the Spheres World tour.

Una band che recentemente ha anche un costante impegno a favore dell’ecosostenibilità. Che, tradotto, significa che ogni biglietto comprato per un loro concerto equivale a un albero in più piantato sul pianeta, ma anche che parte dell’energia che alimenta la carovana musicale del gruppo proviene da fonti ecosostenibili.

Apprezzabile anche l'omaggio della band a Pino Daniele con il brano "Napule è".

Coldplay, il concerto allo stadio Maradona

A salutare nel migliore dei modi l’arrivo sul palco alle ore 21:33 del gruppo inglese capitanato da Chris Martin ci ha pensato un coreografico oceano di lucine provenienti dai tecnologici braccialetti distribuiti ai 47mila presenti (che a colpo d’occhio sembravano di più). E i Coldplay hanno subito ripagato chi c’era con un fuoco di fila di brani celebri ormai in ogni angolo del globo: Higher power, Adventure of a lifetime, Paradise, The scientist, Viva la vida, Everglow, In my place e Yellow.

Il pubblico è stato carpito all’istante dalle sfavillanti coreografie, ma soprattutto dai successi in musica e dall’indomita verve del frontman Chris Martin, che ha dominato il palco a forma di T allestito allo stadio Maradona con la consueta frizzante e contagiosa energia. Nella prima parte del concerto il cantautore, chitarrista e pianista britannico ha trovato anche il tempo di inviare un dolcissimo messaggio d’amore ai fan: “Abbiamo sognato da tanto tempo di cantare a Napoli e ci siamo allenati per 25 anni. Grazie dal profondo del mio cuore per il benvenuto nella vostra città di angeli e amore". L’anima rock del gruppo inglese è venuta, poi, prepotentemente fuori con People of the pride.

A far fare un pieno di emozioni al pubblico ecco poi, tra l’altro, Clocks, Infinity sign, Something just like this, Charlie brown, My universe, A sky full of stars, Don’t Panic: brani – in massima parte – così celebri da non aver davvero bisogno di ulteriori presentazioni. A chiusura delle due ore di adrenalina pura sparata a tutta potenza al Maradona dai Coldplay, tra l’altro, Biutyful, Fix you e "Napule è" di Pino Daniele, brano per il quale Chris Martin si è messo in gioco, misurandosi con il dialetto napoletano, accompagnato dal coro commosso dei 47mila del Maradona.