“Non era scontato che veniste così in tanti. Sono felicissima”, ha detto Malika Ayane durante il suo concerto di ieri sera a Napoli. Non era scontato perché pochi mesi fa l'artista si era già esibita dal vivo nella città partenopea per festeggiare gli 800 anni della Federico II. La cantautrice milanese ha chiuso ieri, martedì 3 dicembre, al Teatro Augusteo il suo tour indoor regalando ai fan tanti dei suoi successi sfornati in oltre 15 anni di carriera, su tutti “Adesso e qui (nostalgico presente)”. Tra i presenti in platea anche l’attore, sceneggiatore e regista Eduardo Leo e il conduttore di Radio Kiss Kiss, Pippo Pelo.
Il concerto all’Augusteo di Malika Ayane, un pieno di emozioni
Dopo qualche brano solista di Marco Guazzone al piano e voce, l’evento è entrato nel vivo con la performance di Malika Ayane. Il suo ingresso sul palco, di bianco vestita, è stato salutato dagli applausi convinti dei fan. L’incipit del concerto è stato affidato a Senza arrossire per poi salire subito di tono con i successi Ricomincio da qui e Ti piaci così. Malika ha poi tracciato un bilancio più che positivo del suo tour teatrale. “Ci sono quindici anni di canzoni che volontariamente o meno le avete sentite, perché se siete qua con i vostri fidanzati e le vostre fidanzate le avete dovute ascoltare. Quindi cantatatele o limonate. Una cosa non si può fare: non chiamate gli ex.
Finisce male, male, male, male”, ha aggiunto con un pizzico di ironia. Dopo Telefonami, Quanto dura un’ora e Stracciabudella, ecco Come Foglie, uno dei brani più riusciti di Malika Ayane. Una versione live con parte strumentale e venature vocali rinnovate che ha comunque convinto il pubblico, ma forse ha un po’ snaturato il pezzo, mutandone forse eccessivamente l’atmosfera emotiva.
A seguire, Medusa e poi l’allegra e frizzante Feeling better e l'ultimo brano della cantautrice Sottosopra, entrambe molto apprezzate, mentre in Non detto la Ayane ha raggiunto alte vette canore. Thoughts and clouds è stata, invece, l’occasione per coinvolgere i fan in un ritmico battimano che è culminato alla fine del pezzo in un fragoroso applauso collettivo.
Dopo la parentesi di Lentissimo e A mani nude, ecco Tempesta: Vulcanico e incalzante, il brano – magistralmente interpretato dalla Ayane - ha fatto schizzare in alto l’adrenalina all’Augusteo. E con Tre cose – un altro dei cavalli di battaglia dell’artista milanese – il clima emotivo in sala si è arrampicato ancora di più, per arrivare alla vetta con la commuovente e dolcissima E se poi che ha abbattuto ogni barriera tra il pubblico e l’artista. Dopo la parentesi di Occasionale e Peccato originale, livelli vocali esondanti hanno contraddistinto Adesso e qui (nostalgico presente), con un’interpretazione sentitissima di Malika Ayane che ha letteralmente carpito il cuore dei fan. Non a caso, con questo brano l'artista si è piazzata sul gradino più basso del podio a Sanremo 2015, conquistando anche il Premio della Critica “Mia Martini”.
Applauditissimi anche i due brani finali, Controvento e Senza fare sul serio. “Sono passati quattro anni dall’ultima volta che ho pubblicato un disco e cionostante voi siete tutti qua. Grazie!”, questo il saluto della Ayane al pubblico del Teatro Augusteo, ma sicuramente sarà solo un a presto rivederci.