Esce nei cinema italiani mercoledì 1° gennaio 2025 il film Nosferatu di Robert Eggers. Si tratta di un remake della pellicola classica del Cinema muto del 1922.

Prima di Nosferatu, con The Witch (2015), The Lightouse (2019), e in maniera minore con The Northman (2022) Robert Eggers si è imposto nel panorama del cinema horror contemporaneo come uno dei registi più audaci e visionari. Il regista statunitense ha costruito una carriera basata su un'interpretazione profonda e inquietante della storia, dell'oscurità interiore e dell'incubo umano.

Nosferatu: l'originale e il mito

Il Nosferatu di Friedrich Wilhelm Murnau, una delle opere fondamentali del cinema espressionista tedesco, è noto per la sua atmosfera inquietante, la sua inedita visione del vampiro come figura mostruosa e aliena, e per l'interpretazione leggendaria di Max Schreck nel ruolo di Conte Orlok. Il film racconta la storia di un giovane agente immobiliare, Hutter, che si reca in Transylvania per trattare con il misterioso Conte Orlok, che si rivela essere un vampiro. Il film è diventato celebre per l'uso innovativo di luci e ombre, e per la sua capacità di evocare una sensazione di paura attraverso l'impossibilità di spiegare razionalmente ciò che accade sullo schermo.

Eggers, che ha dimostrato abilità nel manipolare il tempo, lo spazio e l'atmosfera nelle sue opere precedenti, sembra essere l'autore perfetto per un progetto del genere. Il suo approccio al cinema è profondamente radicato nell'accuratezza storica e nell'esplorazione psicologica, due qualità che possono arricchire enormemente un remake di Nosferatu.

Il progetto di Eggers: un remake con una visione unica e personale

Secondo quanto dichiarato dal regista, il progetto non si limiterà a una semplice rielaborazione del film del 1922, ma sarà piuttosto una rivisitazione che si collegherà alla tradizione del cinema horror classico, e del folklore, del mondo delle leggende, pur mantenendo un'impronta originale.

La scelta di una visione profonda e psicologica potrebbe dare nuova vita a Orlok, trasformandolo non solo in un mostro, ma anche in una creatura tragica, un essere che non è altro che l'eco di un amore perduto e di una solitudine esistenziale senza fine, allacciandosi così a un altro importante film sul vampiro, ovvero Nosferatu, il principe della notte realizzato nel 1979 dal regista tedesco Werner Herzog. Eggers potrebbe anche approfondire la componente erotica del mito del vampiro, facendo riferimento a una tradizione che ha sempre legato la figura del non-morto a una sorta di fascino irresistibile, ma sempre devastante per chi ne entra in contatto.

Il cast e il trailer

Oltre al sempreverde Willem Dafoe nel ruolo del professor Albin Eberhart Von Franz, il film conta un importante gruppo di giovani star.

Bill Skarsgard (il pagliaccio assassino di IT) interpreta il Conte Orlock, Nosferatu; Nicholas Hoult è Thomas Hutter, l'agente immobiliare che farà la sua sfortunata conoscenza col vampiro; Lily-Rose Depp (figlia di Johnny) è Ellen, moglie di Thomas.

Nosferatu, che uscirà nei cinema italiani il 1° gennaio 2025, è un progetto che promette di essere molto più di un semplice omaggio a un capolavoro del cinema. Eggers ha tutte le carte in regola per trasformare questa nuova versione in un'esperienza profondamente inquietante, arricchendo il mito del vampiro con una dimensione psicologica ed emotiva che lo rende ancora più universale e affascinante.