L’americana Betony Vernon, nota come consulente in sessuologia ma soprattutto come creatrice di gioielli erotici, ha tracciato per il noto periodico di costume Vanity Fair quello che secondo lei è il ritratto dell’uomo ideale, vale a dire “l’uomo che tutte le donne sognano e che solo in poche riescono a trovare”.
Betony Vernon indica le caratteristiche dell'uomo ideale
L’uomo ideale per Betony Vernon deve soprattutto avere a disposizione quella che lei definisce come una cosa rara, ossia il tempo, tempo che nel mondo moderno che viviamo vi è sempre meno e costituisce in realtà la vera ricchezza dell’essere umano.
Secondo la cinquantenne americana l’uomo ideale deve essere capace di dimenticare il telefono ed il mondo, per lasciarsi andare interamente e totalmente al piacere dei sensi.
La consulente confida a Vanity Fair che il sesso è fondamentale nella coppia, perché quando si ha una vita sessuale completa ed appagante, sono molteplici i benefici e si riesce a fare tutto meglio, lavoro incluso. Infine per la gioia dei tanti italiani Betony Vernon indica proprio gli uomini del bel paese come i migliori al mondo in fatto di sessualità perché a suo dire sono capaci più di altri di usare i loro sensi a tutto campo.
Degli uomini italici elenca tutta una serie di virtù che completano la loro sessualità: sono buongustai, adorano il cibo, sanno bere, sanno muoversi, sanno toccare, sono abituati alla bellezza, sono uomini fieri, molto attaccati alla loro terra, alle loro cose ed in particolare alla famiglia che riveste sempre un ruolo di primissimo piano nella loro vita, insomma sanno vivere in generale.
Potremmo dire a questo punto "Italian do it better" ossia gli italiani lo fanno meglio, come era scritto in alcune t-shirt di moda qualche tempo fa, il mito dell'italiano Latin Lover dunque resiste ancora nonostante tutto.
Betony Vernon è conosciuta a livello mondiale come designer di gioielli erotici
Betony Vernon oltre ad essere nota per la sua visione rivoluzionaria della sessualità e dell'erotismo è conosciuta anche come creatrice di gioielli erotici, le cui opere sono state esposte in musei e gallerie di tutto il mondo, come ad esempio il Victoria and Albert Museum di Londra, il Museo del Sesso di New York e la Triennale del Design di Milano.
Potremo definire dunque la cinquantenne americana come una creativa, anche se per taluni eccentrica, capace di esprimere la sua creatività nell'ideazione e creazione dei cosi detti sex tools lussuosi, visti come una risposta elegante e di pregio all'industria dei sex toys.