I corvi, volatili da sempre nell’immaginario comune riconducibili alla notte e al lato “oscuro” delle favole, si sono resi protagonisti di una affascinante e insolita storia. La vicenda proviene da Seattle dove un uomo, dopo aver curato per ben quattro anni una famiglia di corvi, proprio da questi piccoli uccelli, ha ricevuto dei preziosi doni che lo hanno lasciato meravigliato.
La storia di Stuart
Stuart Dalhquist, uomo di 56 anni, fin da quando era ragazzo è un appassionato di ornitologia ma nessun volatile era riuscito mai a sorprenderlo fino a quando, proprio nella sua abitazione, è arrivata una famiglia di corvi.
I voltatili dopo aver fatto "amicizia" con l'uomo, hanno provato a ringraziare l'uomo per le sue cure e le sue attenzioni, attraverso dei piccoli omaggi inaspettati.
L'uomo non si definisce un birder in quanto non possiede "degli strumenti ad alta definizione per poter osservare queste creature". Nonostante ciò, però, sostiene che i volatili facciano parte della sua felicità "da tutta la vita”. Dahlquish, proprio in questa occasione, ha mostrato tutta la sua ammirazione verso questi animali raccontando: “I corvi sono degli animali straordinari”.
Il curioso fatto
Negli ultimi quattro anni la sua passione si è ravvivata grazie alla presenza di una famiglia di quattro corvi che ha nidificato sull’abete presente nel giardino dell'uomo.
Stuart ha raccontato che un giorno, mentre si trovava nel suo giardino, ha visto i due cuccioli della famiglia che, nel tentativo di imparare a volare, sono precipitati sul terreno circostante la sua abitazione. A quel punto, visti i piccoli corvi impossibilitati a risalire autonomamente sull’albero, Stuart ha preso una scala per riconsegnarli ai genitori.
Da quel momento ha iniziato a prendersi cura della piccola famiglia di uccelli portando loro del cibo, per aiutarli a vivere uniti e sereni. A seguito di queste attenzioni, i corvi hanno deciso di stabilirsi definitivamente nel giardino di Stuart.
Il ringraziamento dei corvi
Qualche settimana fa, però, mamma corvo è stata uccisa da un procione e, da quel momento, i cuccioli e papà corvo, a sua volta rimasto ferito a una zampetta, hanno deciso di avvicinarsi ancora di più all’uomo, quasi consapevoli di poter contare sul suo aiuto e sul suo buon cuore.
Ed è proprio a questo punto che è accaduto qualcosa di inaspettato. Infatti, in cambio delle attenzioni particolari dell’uomo, i corvi hanno iniziato a ricompensare Stuart con dei regali particolari, proveniente dalla natura: rametti di rosmarino o altre piante aromatiche che “scambiano” con il loro cibo preferito che ogni giorno Stuart non manca di fornirgli. A testimonianza che anche una piccola creatura, come un corvo, può essere capace di provare grande riconoscenza.