Upas, 5 personaggi che potrebbero essere dietro la challenge di Bianca: tra questi Gaia

Un posto al sole, Bianca Boschi (Sofia Piccirillo).
Un posto al sole, Bianca Boschi (Sofia Piccirillo).

5 possibili identità del misterioso web master che sta dando ordini a Bianca, tra cui anche la sua nuova amica, apparsa da poco a Un posto al sole

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Uno dei più grandi misteri di Un posto al sole risulta essere quello della persona che si cela dietro le web challenge di Bianca. Al momento sono stati forniti pochissimi indizi per scoprirne l'identità, ma si possono già azzardare alcune ipotesi. Va detto che in più occasioni si è potuta ascoltare la voce distorta e metallica del game master che sembrerebbe maschile, ma è altresì evidente che sia stata alterata da qualche programma, quindi questo riporta al punto di partenza. Dietro questo misterioso personaggio potrebbe esserci un uomo, così come una donna o addirittura un bambino. Le teorie dei fan impazzano sul web e vanno da Pietro Abbate fino a Giancarlo, arrivando a scomodare persino il piccolo Camillo, ma è davvero possibile? A seguire cinque ipotesi, tra le più plausibili, che spiegherebbero chi si cela dietro questa inquietante figura.

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Gaia, l'amica di Bianca

Dietro questa challenge può davvero nascondersi una bambina dall'aspetto così dolce? Di sicuro sarebbe un bel colpo di scena e darebbe anche un messaggio importante. Il web è pericoloso ma, di fronte a certi eventi, è sempre bene controllare tra le amicizie dei figli prima di dare la caccia all'uomo nero. Se fosse davvero così andrebbe però spiegato bene cosa abbia spinto la bambina a comportarsi in questo modo. Che dire, ipotesi suggestiva e tutto sommato plausibile.

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Amici di classe

Una delle ipotesi più accreditate è quella del cyber bullismo da parte di un gruppetto di ragazzini. Bianca quindi sarebbe vittima di altri bambini, forse suoi compagni di classe o comunque di scuola, che pensano sia divertente spaventare una loro compagna. Possibile? Considerate le sfide proposte sinora, la teoria risulta molto valida. Questa web challenge sembra a tutti gli effetti partorita dalla mente di un ragazzino più che da quella di un adulto, anche se tutto resta possibile.

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