La fecondazione eterologa potrà essere gratuita ovvero se ne potrà beneficiare con ticket sanitario. Tuttavia non mancheranno dei paletti (non ancora chiarissimi) riguardanti la situazione economica e soprattutto l'età delle donne riceventi che deve essere "potenzialmente fertile". Proprio su questo aspetto oggi è stato finalmente raggiunto un accordo a livello regionale, disponendo un documento tecnico, che domani verrà presentato alla Conferenza delle Regioni, riunita in via straordinaria anche per la discussione dell'attuazione dell'eterologa. Si tratta di un atto fondamentale che segue la sentenza della Corte Costituzionale con qual quale è stato abolito il divieto della fecondazione eterologa, così come disciplinato dalla legge 40.
Altri aspetti riguardanti la disciplina della fecondazione eterologa attengono il fenotipo del nato che deve rispettare lo stesso della coppia ricevente, con una omogeneità anche del gruppo sanguigno, oltre che del colore dei capelli e degli occhi. In Italia il processo di svolta in campo di fecondazione eterologa è stato molto lento. Lo scorso 9 aprile la Corte Costituzionale ha escluso l'incostituzionalità della fecondazione eterologa così stabilendo : "La determinazione di avere o meno un figlio, anche per la coppia assolutamente sterile o infertile - spiegava la Consulta - concernendo la sfera più intima ed intangibile della persona umana, non può che essere incoercibile, qualora non vulneri altri valori costituzionali. L'illegittimità della norma che vietava la fecondazione eterologa non provoca alcun vuoto normativo".
Secondo la Consulta non si sono paletti affinché l'eterologa trovi spazio come avviene già in altri paesi si pensi alla Spagna e alla California. Se uno dei due partner è infertile è possibile optare per la donazione di ovociti e spermatozoi. Subito dopo la storica sentenza della Consulta, molte coppie desiderose di un figlio hanno fatto richiesta per poter provare, riempendo le liste d'attesa di tutte le regioni. Tuttavia dal 9 aprile mancano ancora molti chiarimenti da parte dello stato.
