È stato un ottimo successo di pubblico il primo appuntamento con lo show di Paola Cortellesi e Laura Pausini. Lo share, nonostante gli scongiuri degli altri uomini e donne di spettacolo come Fabrizio Frizzi, Antonella Clerici, Carlo Conti, dà ragione alle conduttrici nella loro personale rivisitazione del classico varietà dei bei tempi che da tanto manca alla televisione italiana, che mettono su uno spettacolo privo di numerosi break pubblicitari e chiudono, cosa non da poco, entro la mezzanotte.
Le scelte di Paola
L’affermata attrice e comica italiana, sposata col regista e sceneggiatore italiano Riccardo Milani, già vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista per il ruolo in “Nessuno mi può giudicare”, non vince solo la sfida di ascolti, ma sfoggia tutta l’eleganza del marchio Armani.
Due abiti di superba fattura : una tuta in jersey nero, con collo alla coreana e cintura in vita e un abito lungo nero ricoperto di frange. Non è la prima volta che Paola sceglie così bene il suo vestiario: durante la decima edizione del Festival Internazionale del cinema di Roma aveva già optato per la collezione di Giorgio. Allora la si vedeva con pantalone a vita alta in velluto nero e top grigio chiaro, ricamato e con scollo all’americana.
Armani e spettacolo
Lo stilista natio di Piacenza (classe 1934), non è certamente nuovo per aver vestito vip. Ed anzi le sue “performance” si sono spinte ben oltre le passerelle della Moda. Non si possono certo dimenticare gli abiti che indossa Richard Gere nel film del 1980, American Gigolò o quelli indossati sia da Micheal Keaton e Christian Bale nel ruolo di Batman.
Ma il curriculum di Giorgio non si esaurisce certo qui: “Bastardi senza gloria”, “The wolf of Wall street”, “Mission impossibile: Protocollo fantasma”. Dal cinema allo sport Armani disegnò anche la divisa della Nazionale di calcio italiana alle Olimpiadi di Londra del 2012, e come sponsor, quella della Armani Jeans Milano, squadra di pallacanestro della città del capoluogo lombardo.