Nelle tendenze modaanni Settanta continuano ad occupare un posto rilevante ipantaloni a zampa d'elefante, capo iconico unisexdei figli dei fiori, ma con picchi di gradimento in ogni decennio. A chi sta bene questo tipo di outfit? Praticamente a tutte, perché riproporziona dei fianchi abbondanti e, se accompagnato da tacchi alti, regala qualche centimetro in più a gambe non lunghissime. Ecco alloral'orlo azampa d'elefante, la campana che può essere ultra-svasata o appena accennata, nella linea a gamba ampia"wide-leg", delpantalone palazzo, oin quella più attillata e fasciante.

E per difenderci dal freddo? In alternativa al cappotto, la moda anni Settanta ci propone lamantellaed ilponcho, due classici rivisitati nelle passerelle di New York, Parigi e Milano. Vediamo allora alcuneproposte e come indossarle.

Jeans a Zampa

Ampia sceltadi tessuti,di colori e di decorazioni. Nelle selezioni deldenim spicca la collezione dedicata a Gigi Hadid da Tommy Hilfiger, con la doppia fila di bottoni sulla pancia, un richiamo allegiacche napoleoniche. Immancabile Diesel, che si muove, secondo il suo stilista Andreas Melbostad, "nell'angolazione ...urban e lussuosa", con variazioni di colore etessuti.Ancora, vita alta e linee a trapezio per Roy Rogers', mentre LiuJo conferma l'attenzioneallediverse silhouette femminili, con tagli studiati per scolpirefianchi e fondoschiena, o più morbidia 5 tasche e svasati, per una scelta nel comfort.

Mantelle e poncho

I due termini definiscono un capo simile, ma con diversa vestibilità. Sicuramente è molto più facile indossare la classica mantella, che si può adattare e avvolgere attorno alla figura, a seconda delle lunghezze e del tessuto. Altro discorso per il poncho. Completamente chiuso a partire dal collo, copre anche le braccia della persona che lo indossa.

Essenziale indossarlo con disinvoltura e buon portamento e, per evitare l'effetto "Inti Illimani", con scarpe ed accessori ben selezionati. Altrettanto importante la scelta del filato, per non ritrovarsi addosso una goffa coperta. Tra le tante proposte: Pinko, Armani, Etro, Patrizia Pepe, ma l'elenco vede una lunghissima fila di nomi e di industrie.