Sarà maggio il mese in cui inizierà a cambiare il volto delle nostre banconote, più nella sostanza che nell'apparenza. Avranno gli stessi tagli, ma beneficeranno di una ulteriore dose di anticontraffazione, per confermare l'Euro come una delle monete più difficili da falsificare (e in tempi duri come questi, dove il falso dilaga, la prevenzione non è mai troppa).

Tempi duri quindi per i falsari, che si troveranno di fronte a caratteristiche di sicurezza di assoluta avanguardia. Le modifiche, sono state rese pubbliche da Mario Draghi presidente della BCE, ma per ora sono solo una piccola parte: saranno sempre stampate su carta di cotone, per dare quella sonorità e consistenza particolare alla banconota.

I colori, invece, cambieranno leggermente come le raffigurazioni: infatti il la banconota da 5 euro avrà rappresentata Europa (la principessa fenicia narrata nella mitologia greca) questo per dare un tocco “più umano” alla nuova serie. Il ritratto di Europa si potrà vedere  nell'ologramma argentato della nuova serie di banconote, oltre che nella filigrana, laddove oggi sono visibili strutture architettoniche e le stelle europee.

L'ultimo requisito di sicurezza che è stato reso noto da Draghi è la colorazione brillante delle cifre: muovendo la banconota si produce l’effetto di una luce che si sposta in senso verticale. Nel taglio da 5 euro inoltre la cifra cambia colore, passando dal verde smeraldo al blu scuro.

Un'altra particolarità del nuovo 5 euro sarà la resistenza. Infatti il nuovo taglio sarà rivestito con uno speciale film protettivo che ne migliorerà la sopportazione all'usura. Nella fase di progettazione della nuova serie di banconote (come in quella attuale), sono stati consultati ciechi e d’ipovedenti in modo tale da venire in contro alle loro esigenze.

Le nuove banconote, saranno introdotte in ordine ascendente e nel corso di diversi anni. Per tutto il periodo necessario a tale cambiamento, le due serie circoleranno in parallelo e anche dopo che la vecchia serie smetterà di avere corso legale (cosa che sarà annunciata con largo anticipo) potranno essere cambiate senza problemi presso le Banche Centrali dell'Eurozona.