La regione Lazio scalda imotori e rilancia sul tavolo dell'imprenditoria, dell'artigianato e dei serviziun piatto ricco, anzi ricchissimo: cinquanta milioni di euro a fondo perduto! Destinatarie  le micro epiccole imprese che lottano per non restare schiacciate sotto il peso dellacrisi.  Sino al 30 giugno del prossimo anno, rimarrà aperto il bando dellaRegione “Insieme per vincere”, che prevede contributi a fondo perduto per larealizzazione di progetti proposti da aggregazioni di imprese operanti neisettori dell’artigianato, dell’industria e dei servizi alla produzione.  

“Con l’insediamento del nuovo governo regionale – ha dichiaratoil segretario della Confartigianato laziale Melaragni - occorrerà lavorare affinché sisviluppino, accanto agli strumenti di incentivazione, politiche di sostegno aipercorsi di integrazione”.

In sintesi, gli incentivi regionali sono finalizzati a trediverse tipologie di intervento: start-up delle reti; investimenti in rete;valore aggiunto Lazio.

Nel primo caso, il progetto deve essere rivolto allacostituzione di aggregazioni nella forma di contratto di rete. Il finanziamentoè concesso a copertura delle spese per i servizi reali necessari ad elaborareil programma di rete e a giungere alla stipula del contratto.

Nella seconda tipologia rientrano invece i progetti che hanno comeobiettivo l’attuazione del programma comune di rete da parte di piccole e medieimprese e quelli presentati da reti di imprese o consorzi formalmentecostituiti al momento della presentazione della domanda.

Il contributo finanziale spese per investimenti materiali e immateriali e per l’acquisizione diservizi.

Sono sostenuti, infine, i progetti di ricerca industriale e svilupposperimentale realizzati congiuntamente da pmi, anche in collaborazione conorganismi di ricerca e con la partecipazione di almeno una grande impresa.

Nel frattempo però ci teniamo a chiudere con una notapolemica: sono ancora moltissime le aziende artigiane che attendono il versamentodei contributi relativi ai finanziamenti a fondo perduto edizione 2009 e questova sottolineato poiché se dopo aver compiuto la trafila ed aver ottenuto unrimborso la Regione non provvede al finanziamento, allora tutto rimane sullacarta e la fiera delle illusioni si esibisce nell’ennesimo giro di valzer dipromesse non mantenute!