In questo periodo sta facendo molto discutere la crisi politica del nostro paese e a riguardo molto scalpore hanno destato le affermazioni pronunciate ieri da Matteo Renzi, esponente del Partito Democratico e Sindaco di Firenze. L'ipotesi di un'apertura ad un'alleanza con il Pdl è stata vista come una mossa contraria alla linea di Pierluigi Bersani tanto che qualcuno è arrivato addirittura ad ipotizzare una scissione all'interno del partito con la formazione di un nuovo schieramento politico con a capo lo stesso Renzi che, nella mattinata di oggi, è tornato nuovamente sull'argomento.
Il Sindaco del capoluogo toscano ha precisato come le sue parole volessero indicare la necessità di trovare una soluzione per uscire dalla fase di stallo che sta vivendo la situazione politica del nostro paese dove, a 40 giorni dalle elezioni, è addirittura difficile capire chi sia stato ad uscirne vincitore. Renzi, usando una metafora sportiva, ha invitato le parti in causa a giocare smettendo di fare un riscaldamento che sta agevolando la fase di stallo istituzionale che blocca le riforme necessarie al nostro paese.
L'esponente politico ha poi sottolineato come il suo pensiero sia condiviso dal 95% degli italiani ed è ritornato sulla possibile intesa con il Pdl che, a suo dire, è più facile avvenga tra Berlusconi e D'Alema o Bersani dal momento che questi ultimi possono vantare un livello di fiducia maggiore da parte del Cavaliere.
Renzi ha poi negato l'intenzione di formare un nuovo partito affermando ironicamente come nel nostro paese ne sia già presente un numero troppo elevato.
La chiusura dell'intervento del Sindaco di Firenze ha poi posto l'accento sulla grave crisi economica auspicando un pronto intervento che potrà avvenire solamente nel momento in cui il Parlamento sarà nuovamente messo nelle condizioni di poter operare con una maggioranza stabile e sicura. Una situazione che, effettivamente, la maggior parte degli italiani si augura possa avvenire quanto prima.