Una nuova espulsione nel Movimento 5Stelle: questa volta è toccato al consigliere regionale sicilianoAntonio Venturino, accusato di aver violato una delle regole basilaridel partito, ossia l'obbligo di rinunciare allo smodato stipendio che spetta aciascun parlamentare.

Durante la campagna elettorale, cometutti i colleghi del M5S, Venturino aveva promesso che si sarebbetenuto, dall'intero stipendio, solo 2500 euro più i rimborsi. Ma unavolta eletto, il consigliere sembra aver cambiato idea, e dichiara di voler favorire dell'intera cifra che, tra indennità e rimborsi vari,arriva a 20.000 euro al mese.

Ciascun eletto del partito è tenuto arinunciare a tale importo e a versare gran parte di esso in un fondoper il microcredito destinato alle piccole e medie imprese.

Da quanto dichiarano i 5 stelle,Venturino non restituisce le somme pattuite dal mese di febbraio, efinora ha versato “solo” 13 mila euro, contro i 30 mila versatidagli altri componenti del partito. L'esponente siciliano accusa conqueste parole il movimento e il loro leader Beppe Grillo: “Nonabbiamo una strategia, siamo rimasti alla protesta. Invece didialogare con il Pd, con il quale si poteva concordare un programmadi riforme, abbiamo consentito a Berlusconi di rilanciarsi, ditogliere di mezzo Bersani e dare le carte al governo Letta.

Non èesattamente un successo.” Riguardo all'indennità dei deputatiaggiunge:” Con uno stipendio di 2500 euro al mese, l'espletamentodel mandato parlamentare è inibito”.

In tutta risposta il portavoce del M5Ssbotta dicendo: "le motivazioni politiche che adduce non esistono,sono semplici foglie di fico poste per coprire motivazionieconomiche”.

Ora i 14 deputati siciliani procederanno alla classicavotazione per espellere Venturino e in seguito chiederanno agliiscritti di ratificare l'espulsione sul sito di Grillo.

La precedente estromissione riguardavail deputato Marino Germano Mastrangeli, che aveva suscitato fortipolemiche dopo aver preso parte a discussioni politiche in variprogrammi televisivi, come Pomeriggio Cinque, Quinta Colonna, L'Arenae l'Aria che tira, e violando così un altro principio del movimento,che si incentra sull'informazione attiva dei cittadini attraverso ilweb e diffida delle informazioni divulgate dalla Tv o dalla radio. Lascelta di espellerlo è stata discussa dal Movimento e in seguito èstata effettuata una votazione online, che ha visto l'88% degliiscritti favorevole alla destituzione di Mastrangeli.