Alla Fiera di Roma si sono aperti i lavori dell'assemblea del PD per l'elezione del nuovo segretario che andrà a sostituire il dimissionario Bersani e, che i rumors della vigilia, indicano come Guglielmo Epifani scelto da: Bersani, Franceschini e Letta contro la nomina di Anna Finocchiaro auspicata da D'Alema.

Il nome di Epifani, candidatura che nei giorni scorsi sembrava tramontata, è il risultato di lunghe contrattazioni e riunioni  che hanno voluto rimarcare la difficoltà ad accettare il governo Letta e che, a sentire Renzi: "Il PD si riprenda il governo", è una delle problematiche di cui si dovrà occupare il nuovo segretario.

Ma chi è Epifani? Nato a Roma il 24 Marzo 1950, dopo essersi trasferito a Milano ritornò nella capitale e nel 1969 si Laureò in Filosofia con una Tesi sulla rivoluzionaria russa, Anna Kuliscioff.  Assunto All'ESI, nel 1979 viene nominato segretario generale  aggiunto della categoria dei lavoratori poligrafici e cartai.

Nel frattempo si iscrive al PSI che lascerà negli anni '90 a seguito dello scandalo Tangentopoli e che lo porterà a chiedere la tessera ai DS. Nominato  vice-segretario di Sergio Cofferati alla guida della CGIL e riconfermato nel 2006, lascerà questo incarico nel 2010. "Uomo moderato" come alcuni lo definiscono, non cedette a compromessi, ebbe un duro scontro con Craxi dopo il decreto sulla scala mobile, in quel periodo storico andare contro Craxi significava andare contro il Partito Socialista.

Il suo ruolo alla CGIL non fu facile, tutti ricordano il suo ultimo discorso alla FIOM di San Giovanni che lo portò a dimettersi qualche giorno dopo, e lasciare l'eredità alla Camusso.