Secondo quanto riportato nel sito ufficiale del MinistroDella Giustizia, sono quasi 67.000 le persone attualmente detenute nelle carceriitaliane, raggiungendo una percentuale media di sovraffollamento del 50 %.
Il numero dei detenuti registrato nel 2011, ha raggiunto quota66.897, dopo aver subito un calo dell'1,6 % rispetto al 2010. Nonostante ciò,permane tuttora il problema del sovraffollamento. Il ministro della GiustiziaAnna Maria Cancellieri, ha presentato oggi, infatti, un nuovo decreto cheprevede la riduzione del numero dei carcerati. Il cosiddetto decreto "del fare"per le carceri italiane, sarà varato nei prossimi giorni dal Consiglio deiMinistri, nonostante vi siano ancora alcuni punti da definire.
Il decreto provvederà all'alleggerimento delle condizioni di vitanelle celle, oltre ad adottare tutte quelle misure per anticipare le uscite dalcarcere e limitare le entrate. 3 – 4000 detenuti considerati meno pericolosialla vita sociale saranno, quindi, scarcerati.
Non si tratta di un indulto, come ha spiegato la Cancellieri, perché talemisura ridurrebbe a 20.000 il numero delle persone recluse. Un nuovo emendamentodel Governo presentato al ddl riguarderebbe la reclusione ai domiciliari per idelitti punibili con la pena fino ai 6 anni. Il decreto prevede, inoltre lacostruzione e la ristrutturazione dinuovi istituti penitenziari così dagarantire altri 10.000 posti.
L'altro intervento, invece, riguarderebbe la riduzione dellapena, quando quest'ultima non supera i tre anni.
"Ancora una volta siamodavanti a scelte incomprensibili. Il governo e la strana maggioranza che losostiene hanno deciso di premiare i delinquenti peggiori, quelli con condannefino ai sei anni, con la detenzione domiciliare. Il motivo? Non ci sarebbespazio nelle carceri. Una follia". – ha precisato il segretario della LegaNord, Fabio Ranieri.
Intanto è già pronto l'accordo per utilizzare icarcerati nei lavori nell' Expo 2015 di Milano.