Tralasciando le ormai stucchevoli polemiche che hanno portato alla prossima verifica di Governo, l'impossibilità di approvare un DL che possa far slittare al 1° Gennaio 2014 il tanto temuto aumento dell'Iva al 22%, domani 1° ottobre 2013 si passerà all'applicazione dell'Iva dal 21% al 22, salvo modifiche dell'ultimo minuto da parte del Governo Letta.

Gli effetti, secondo gli studi della CGIA di Mestre (molto attiva nelle rappresentazioni statistiche degli effetti delle politiche fiscali del Governo), saranno devastanti per le famiglie più povere e numerose, con contrazioni sui consumi stimati al 3% annui e conseguente peggioramento dell'economia.

Verifichiamo quali saranno gli aspetti pratici di questo aumento dell'Iva al 22%.

Norme operative

Cessione dei beni (Vendite tramite ricevute fiscali o scontrini):  Andrà creato nell'apposito registro dei corrispettivi una colonna con l'indicazione dell'Iva al 22%.

Cessione dei beni (Vendite di merci tramite fatture):  L'aumento dell'Iva andrà applicato solo alle merci che saranno consegnate a partire dal 01/10/2013 in quanto conta il momento dell'effettiva cessione dei beni.Quindi, nel caso di fatture differite, l'aliquota da applicare sarà del 21% per consegne effettuate fino al 30/09; applicheremo il 22% per consegne effettuate dal 01/10/2013

Vendita di prestazioni di servizi.: Le prestazioni di servizi si considerano effettuate al momento del pagamento del corrispettivo; quindi se il pagamento verrà effettuato entro oggi, allora potremo applicare l'aliquota al 21%; altrimenti da domani si pagherà l'1% in più come Iva.

Fatturazione anticipata: in questo caso, l'adempimento sarà facilitato in quanto l'aliquota sarà al 21% per fatture emesse al 30/09/13, ma in caso di pagamento in acconto entro tale termine ed al saldo dopo tale termine, occorrerà fare un distinguo applicando rispettivamento il 21% o il 22%.

Un consiglio pratico; occorre aggiornare le aliquote delle procedura informatiche gestionali e prestare la massima attenzione all'aliquota applicata sugli ordini e dei DDT, in quanto nella maggior parte dei casi, la trasformazione di DDT in Fatture è automatica.