Sul mercato dei titoli di Stato Italiani a medio e lungo termine il Dipartimento del Tesoro del Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha annunciato il proprio ingresso su una nuova scadenza per quel che riguarda i Btp, Buoni del Tesoro Pluriennali.



Trattasi, nello specifico, dei nuovi Btp a sette anni per i quali però, almeno per quel che riguarda l'emissione inaugurale, non è previsto il collocamento in asta per i risparmiatori. Il Tesoro ha infatti deciso per la prima emissione, che sarà predisposta in futuro tenendo conto delle condizioni di mercato, di collocare i titoli attraverso un pool di banche.





Gli Istituti incaricati, in accordo con quanto reso noto dal Mef con un comunicato ufficiale, sono Crédit Agricole, HSBC France, Unicredit e Credit Suisse Securities (Europe). Sulla scelta della nuova scadenza il Mef ha effettuato negli ultimi mesi delle indagini di mercato per titoli che poi, per le tranche successive, saranno collocati sul mercato attraverso le classiche aste ordinarie.

L'idea di finanziare il debito pubblico con l'emissione di Btp sulla nuova scadenza è buona, ma non si comprende il perché per l'emissione il Tesoro abbia deciso di affidare l'incarico di collocamento ad un pool di banche rappresentato in prevalenza da Istituti esteri. E' questa in merito la posizione della Federconsumatori considerando il fatto che per queste operazioni le banche intascano commissioni rilevanti che vanno così a finire nelle casse di istituti di credito stranieri.