C'è grande attesa, ma anche un pizzico di preoccupazione sull'impianto della Legge di Stabilità che è chiamato a varare il Governo Letta. Ci sono da un lato i Sindacati che premono per la riduzione delle tasse a carico dei lavoratori, e dall'altro le Associazioni delle imprese che chiedono misure incisive per la crescita.



Tra queste Rete Imprese Italia con un documento di diciassette pagine ha formulato ed elencato prima il come trovare le coperture, e poi come implementare un piano per la crescita attraverso dieci linee di intervento.



Nel dettaglio, secondo Rete Imprese Italia si può agire sul costo del lavoro, sul cuneo fiscale, sull'Imu escludendo gli immobili strumentali delle Pmi, e riducendo il prelievo fiscale sugli utili non distribuiti.

Ed ancora, si può agire per la crescita mettendo a punto una revisione dell'Irap, sostenendo gli investimenti e riportando l'aliquota Iva massima dal 22% al 21%.



Rete Imprese Italia caldeggia anche la messa a punto di nuove misure per il sostegno all'accesso al credito, la stabilizzazione e l'ampliamento dei bonus fiscali per ristrutturazione e riqualificazione energetica, ed il sostegno al sistema dei trasporti e della logistica.

Intanto si susseguono i rumors e le indiscrezioni sul contenuto del provvedimento del Governo. Sono circolate anche le voci di massicci tagli alla sanità. Per tutta risposta il Governo ha smentito i contenuti di presunte bozze della Legge di Stabilità rimandando ogni commento, analisi ed intervento a dopo il Consiglio dei Ministri.