Secondo le intenzioni espresse da Zuckerberg, il social network Facebook e WhatsApp continueranno a vivere separati. A quanto pare l'esperienza passata ha portato insegnamento. D'altronde, da tutte le parti si è detto che WhatsApp è un applicazione usata da circa 400 milioni di utenti che allo stato attuale versano ogni anno una cifra che si aggira intorno a un euro per il servizio. Per chi è fuori dal contesto e legge la notizia dell'acquisto di un azienda con fatturato stimato di 450 milioni di euro, per una cifra di 16 miliardi pensa che chi ha fatto quell'acquisto sia stato quantomeno incauto, perché avrebbe un ritorno economico dopo circa 40 anni.

In realtà WhatsApp è l'applicazione che al momento ha i maggiori margini di crescita in quanto non è ancora presente la versione per PC nè la versione per tablet. Inoltre l'applicazione non ha spazi pubblicitari al suo interno e ciò ne limita enormemente il fatturato. Insomma i margini di crescita sono davvero molto ampi e con le versioni per le varie piattaforme, l'app potrebbe davvero avere una crescita esponenziale. Quello che però va aggiunto è che, dagli ultimi rilievi statistici, WhatsApp stava cominciando a insidiare il dominio di Facebook ed è proprio quest'aspetto che ha probabilmente spinto i manager di Facebook verso l'acquisto dell'app. Bisogna infatti riflettere sugli eventuali mancati introiti che FB avrebbe avuto.

Negli ultimi tempi si sono susseguiti i presagi, di vari esperti, che paventavano la fine del social Network entro pochi anni. Sicuramente l'operazione garantirà a Facebook un allungamento della vita perché WhatsApp è al momento il Terreno Social più fertile sul mercato. Vedremo se gli analisti, che hanno avallato un'operazione di tale dimensioni, hanno davvero visto bene o se l'acquisto si rivelerà un boomerang per Facebook.