Dopo la grande stangata che gli italiani hanno dovuto affrontare entro il 16 giugno per il pagamento della Tasi e dell'Imu, Pier Carlo Padoan, ministro dell'economia, si rende conto che bisogna creare degli interventi che riescano a contenere la pressione fiscale che sta bloccando la crescita dell'Italia e che sta portando gravi problematiche economiche agli italiani. Lo annuncia proprio oggi durante la festa della Guardia di Finanza che, secondo Padoan, ha il compito fondamentale di realizzare un rapporto di fiducia tra i cittadini e lo Stato.

Fiducia, una parola che sta ricorrendo molto nei discorsi del nostro ministro Padoan.

Napolitano: "Evasione, fronde e corruzione sono minacce subdole"

Non mancano le parole del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che in merito all'evasione, alla corruzione e alla frode fiscale è molto duro. Per il Capo dello Stato sono solo delle minacce subdole che cercano di mettere a repentaglio lo sviluppo economico dei paesi e che penalizzano anche i cittadini, soprattutto quelli onesti e più giovani che cercano buone opportunità per il futuro.

I numeri della Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza diffonde i dati delle ultime evasioni. Nei primi cinque mesi del 2014 sono stati scovati ben 3070 evasori tra cui anche persone che hanno nascosto i loro redditi all'estero.

La Guardia di Finanza fa notare anche la presenza di "frodi carosello" ossia le truffe realizzate grazie al coinvolgimento di altri Paesi comunitari e con la realizzazione di società con il solo scopo di emettere fatture ovviamente false. Per scontrini e ricevute invece sono stati scoperti circa 163 mila irregolarità e in altri casi invece si contano quasi diecimila lavoratori in nero.