Dal 1° dicembre sarà possibile presentare le domande per il Contributo di contrasto alla povertà che verrà poi erogato dal 1 gennaio 2018 per accedere al quale si deve sottostare ad un’attenta selezione basata sul Modello ISEE e sulle proprietà.

Di cosa si tratta

Il Reddito di Inclusione è un contributo che accede ad un fondo limitato di 1,7 miliardi di euro, introdotto dal governo per dare aiuto alle famiglie più in difficoltà, ben lontano dal concetto di reddito di cittadinanza.

Le somme erogate vanno da un importo mensile minimo di € 187,00, in caso di singola persona richiedente ad un massimo di € 485,00 in caso di famiglie con più di cinque membri.

Saranno oggetto di conteggio per il diritto al reddito di inclusione anche la presenza di un assegno sociale e di qualsiasi ammortizzatore.

A chi è rivolto

Questo contributo è rivolto ai nuclei familiari con isee inferiore ai 6.000 euro ed ha un sistema di valutazione particolarmente selettivo. Il patrimonio immobiliare del richiedente, esclusa l’abitazione, non deve superare i 20.000 euro mentre quello mobiliare non deve superare i 6000 euro e può arrivare ad un massimo di 10mila aggiungendo 2000 euro per ogni componente del nucleo familiare.

Hanno accesso alla presentazione della richiesta tutti i cittadini dell’Unione europea e gli extracomunitari con permesso di lungo soggiorno stabili in Italia da almeno due anni.

Durata dell’erogazione

Il contributo verrà erogato per 18 mesi a partire dal primo gennaio 2018 e per presentare nuovamente la richiesta dovranno essere decorsi almeno 6 mesi dall’ultimo contributo ricevuto. La seconda erogazione avrà una durata massima di 12 mesi.

Da ultimo, il contributo non verrà erogato in forma di assegno mensile, si tratterà invece di una carta-bancomat emessa da Poste Italiane con la quale sarà possibile procedere ad acquisti in qualsiasi attività commerciale tramite la funziona pagobancomat e prelevare contante fino ad un importo massimo pari alla metà dela somma complessiva erogata.

Dove presentare la domanda

La domanda deve essere presentata presso il proprio Comune di residenza o nei punti da esso indicati. Sarà poi il comune stesso a provvedere all’invio delle richieste all’Inps entro 15 giorni dal ricevimento. La verifica dei requisiti dovrebbe avvenire entro cinque giorni dal ricevimento della domanda da parte di Inps.

Il modulo per la richiesta è scaricabile dal sito dell’Inps unitamente alle istruzioni di compilazione.