Si chiama Fico - Eataly World, il modo del cibo, e sarà il più grande parco agroalimentare italiano che si inaugurerà mercoledì 15 novembre a Bologna per promuovere le tradizioni gastronomiche della penisola e al contempo rilanciare il Turismo in Italia già dalla stagione turistica 2018.
Turismo 2018, un afflusso di un milione ogni due mesi
"L'Italia deve passare da 50 a 100 milioni di visitatori all’anno”; questo è l’obiettivo di Oscar Farinetti, leader del progetto e la presenza del nuovo parco Fico Eataly World e soprattutto il suo l’afflusso stimato di circa 500.000 visitatori al mese serve proprio a questo.
La sfida è importante; la nostra cultura gastronomica è una parte basilare del celebre made in Italy che tanto piace al mondo intero, ed è composta sia dai piatti maggiormente conosciuti sia anche, e soprattutto, da antiche pietanze, forse meno note ma altrettanto gustose che devono essere promosse sia a livello nazionale che mondiale. Fico serve a questo, a esaltare i piatti più noti e valorizzare quelli meno noti.
Per questo il parco del cibo promuoverà l'intera penisola e la sfida della gastronomia dovrà estendersi ad ogni ramo del settore turistico in questo 2018 che prevede un aumento significativo di presenze nella nostra penisola.
Il messaggio di Bologna al mondo: turismo e gastronomia
il grande parco Fico - Eataly World sarà ubicato all'interno del Centro Agroalimentare di Bologna, e presenterà quasi cinquanta punti di ristoro e molto altro; saranno previste infatti dimostrazioni pratiche di come si produce il nostro cibo e verranno adibite anche aree didattiche a tema.
Si parlerà del nostro mangiare e lo si farà in modo originale, iniziando dall'agricoltura, dall'allevamento e dalla trasformazione. Si promuoverà il gusto e la cultura gastronomica del Belpaese.
Virginio Merola, sindaco di Bologna, ha evidenziato l’eccellenza del Made in Italy, fatta di talento e competenza ma anche di passione, impegno e perseveranza e grazie al connubio di queste caratteristiche si raggiungeranno le punte di eccellenza che rilanceranno la nostra cultura alimentare e il turismo in Italia.
Il parco rappresenta la sintesi tra eccellenza imprenditoriale italiana e partecipazione della politica che in molti casi si dimostra attenta alle esigenze culturali, gastronomiche e turistiche facendo da sponda alla genialità tipiche italiane.