Un viaggio alla scoperta di una terra che ancora conserva un fascino selvaggio: il Cilento dichiarato dall'Unesco patrimonio dell'umanità e patria della dieta Mediterranea. Da una parte il mare con le sue sfumature sfavillanti, spiagge con sabbia dorate che si alternano a coste rocciose che si perdono nel blu Mediterraneo, dall'altra un entroterra ricco di piccole realtà che conservano ancora tradizioni secolari, storia e cultura e, per finire, la sua cucina completano un viaggio per tutte le stagioni. Si comincia da Paestum, città fondata dai greci: il parco archeologico conserva in maniera egregia i suoi templi, un'area vasta e ben conservata.
Una visita attenta merita il museo, dove sono esposti reperti di elevata importanza e di rara bellezza. Anche il palato trova la sua soddisfazione, i caseifici con la famosa mozzarella dove è possibile degustare i prodotti locali. E poi, ancora, una lunga spiaggia dorata ed un mare bandiera blu, completano l'offerta turistica di questa amena località.
E non finisce qui
Proseguendo verso sud, troviamo Agropoli ridente cittadina sul mare e porta del Cilento. Di particolare bellezza il suo promontorio sul mare con la parte antica della cittadina, il castello Aragonese con al suo interno la piazza d'armi ed il faro Punta Fortino. Scendendo ancora il panorama diventa più selvaggio e il verde della macchia mediterranea si perde nel blu del mar Tirreno: Santa Maria di Castellabate anticamente meta di traffici commerciali nei porti Travierso e Delle Gatte, sede di villa Matarazzo, dimora ottocentesca dove abitualmente trascorreva le vacanze estive il conte Francesco Matarazzo.
Scendendo ancora lungo la costa troviamo Ogliastro, Acciaroli, Marina di Camerota e Palinuro, località dove mare e natura si incontrano formando un connubio vincente. Spingendoci verso l'entroterra possamo inoltre visitare paesi come Roscigno Vecchia, ormai disabitata, Castelcivita con le sue famose grotte, Pertosa con le le Grotte dell'Angelo, Velia città della porta Rosa e di Parmenide e perchè non spendere una parola per la Certosa di Padula dichiarata dall'Unesco dal 2002 patrimonio dell'Umanità.
In conclusione, il Cilento è una meta per tutte le stagioni e per tutti i gusti: attrattive naturali, cultura, storia, cucina fanno di questo territorio un luogo magico, fuori dai circuiti turistici di tendenza e, proprio per questo motivo, meritevole di una visita.