In questo giorni si fa un gran parlare dell'avvio dell'iter di revoca della concessione per la gestione di alcuni tratti autostradali gestiti dal gruppo Atlantia con principale azionista la famiglia Benetton. Ma come funziona nelle altre nazioni europee?

In Spagna vige un sistema misto

I sistemi gestionali lungo le tratte europee sono molto vari: in Spagna la rete autostradale nasce negli anni sessanta, realizzata da privati tramite una gara che assegna poi ai vincitori, dei prestiti statali per poter dare corso alla realizzazione delle tratte di competenza.

La remunerazione avviene tramite pedaggio. A seguito del fallimento di tre di queste società, lo Stato è poi subentrato per un certo periodo nella gestione diretta della rete delle società fallite. Nel 2003 si procede ad una nuova privatizzazione, con la creazione di un sistema misto fatto di tratte a pedaggio e tratte libere. In totale possiamo dire che le tratte a pedaggio sono circa il 20% del totale, secondo tariffe stabilite dallo Stato.

Cosa fanno in Germania e Francia

La rete autostradale tedesca si estende per 13.000km ed è interamente pubblica. Costruita interamente con soldi pubblici, dal 2004 i nuovi finanziamenti sono a carico degli utenti, tramite l'agenzia Vifg, istituita allo scopo di far pagare il pedaggi ai veicoli che trasportano carichi superiori alle 13 tonnellate.

Il tutto avviene tramite un sistema di rilevamento satellitare. Dal 1994 i privati possono costruire, partecipare alla gestione o gestire in toto, tratti di rete, tunnel o ponti, con la remunerazione che avviene attraverso la riscossione di un pedaggio o di un canone. In Francia la rete autostradale nasce da società statali o miste e viene costruita da soggetti privati. Inizialmente gratuite, vengono poi sottoposte a pedaggio basato sull'inflazione; negli anni settanta, a causa del fallimento di alcuni gestori, lo Stato subentra nazionalizzandole. Nel 2000 si assiste ad una nuova svolta, con i privati che rientrano nella gestione e le tre concessioni originarie, vengono riconferite nel 2006, nuovamente a soggetti privati.

In Gran Bretagna tutto dipende dai tempi di percorrenza

La rete autostradale inglese nasce con soldi pubblici ed è gratuita. Col tempo lo Stato inizia a collaborare con i capitali privati dando in concessione le tratte agli operatori che offrono la tariffa più bassa. Attualmente la remunerazione, viene conferita dallo Stato in base a parametri di qualità oggettivi, quali sicurezza e scorrevolezza del traffico. Più questo scorre e maggiore è la remunerazione.

Insomma, un sistema variegato dove comunque, il fattore comune è la presenza del capitale privato, perchè è chiaro che, per costruire e gestire una rete complessa ed estesa come quella autostradale ci vogliono molti soldi, che gli stati moderni alle prese con ristrettezze di bilancio e una complessità socio economica come quella attuale, hanno solo in minima parte a disposizione.