Bloccata la sottoscrizione del Conto Arancio e di altri prodotti finanziari da parte di nuovi clienti della banca online Ing. E’ questa la sintesi del provvedimento emanato da Bankitalia nei confronti della succursale italiana di Ing Group a seguito di carenze riscontrate nel rispetto delle normative antiriciclaggio da parte del colosso finanziario. La misura, è bene specificare, non riguarda in alcun modo i conti già aperti dai vecchi cienti che continueranno ad essere regolarmente operativi.
Sospesa l’acquisizione di nuovi clienti per Conto Arancio di Ing
La Banca d’Italia ha emanato un provvedimento che vieta a Ing, la banca che gestisce il Conto Arancio, di effettuare acquisizioni di nuovi clienti. La misura è stata presa in seguito a carenze in merito al rispetto delle normative antiriciclaggio riscontrate nel corso di controlli effettuati dagli ispettori di Bankitalia nel periodo compreso tra ottobre 2018 e lo scorso 18 gennaio 2019.
In risposta al provvedimento è arrivata una nota del gruppo Ing con il quale l’istituto si impegna ad “affrontare e rimuovere rapidamente” le carenze comunicate attraverso il report dell’ispezione affinché la Banca d’Italia possa al più presto revocare il provvedimento.
Nel frattempo, sarà sospesa l’acquisizione di nuovi clienti continuando ad “offrire pieno servizio ai clienti esistenti in Italia”.
Ing è parte del gruppo bancario olandese Ing Group ed ha fatto il suo ingresso sul mercato bancario italiano nel 2001 attraverso il brand Ing Direct. Attualmente rappresenta la prima banca on line per numero di clienti (1.330.000), con un volume di attività di oltre 23 miliardi di euro.
Risultato raggiunto grazie alle condizioni particolarmente favorevoli garantite ai clienti del Conto Corrente Arancio.
Banca Ing, esposto del Codacons a Procura e Antitrust
Le carenze riscontrate da Bankitalia in merito al rispetto delle norme antiriciclaggio da parte di Ing sono diventate oggetto dell’interessamento anche da parte del Codacons, l’associazione per la tutale dei diritti dei consumatori, che ha inviato un esposto alla Procura di Roma, affinché siano verificati se le mancanze riscontrate abbiano eventuali risvolti di tipo penale, e all’Antitrust, chiamata a verificare la correttezza delle pratiche commerciali messe in atto per l’acquisizione di nuovi clienti.
Da segnalare, inoltre, che già nei mesi scorsi, precisamente a settembre 2018, le autorità di controllo olandesi avevano multato per 675 milioni di euro Ing Group per carenze a livello gestionale. Carenze ammesse dallo stesso istituto che aveva anche accettato di restituire alle autorità olandesi 100 milioni di euro ottenuti in modo illegittimo.